Sta facendo il giro dei social network una foto in cui due amici di Napoli scherzano puntandosi addosso una pistola. Tanti i commenti di sdegno e di protesta, per un gesto diseducativo, soprattutto verso le nuove generazioni. I due uomini fotografati sono persone adulte che non danno certo il buon esempio con la loro bravata.
Sulla vicenda è intervenuto il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, che stigmatizza l’episodio. “Sui social – scrive Borrelli – è apparsa la foto di due amici adulti, che scherzano puntandosi contro una pistola. Uno dei due commenta in napoletano ‘O sparo ‘mmocc’. Si tratta di un fatto rivoltante, aggravato dall’età dei protagonisti”.
Dello stesso parere anche Gianni Simioli, conduttore della trasmissione di Radio Marte “La Radiazza”, che ha ospitato il consigliere regionale. “Se anche le persone che dovrebbero avere raggiunto la maturità – ha detto lo speaker – si lasciano influenzare e permeano i peggiori modelli c’è poco da stare sereni.
Puntarsi contro un’arma, vera o falsa che sia, significa accreditare come accettabili le dinamiche delinquenziali che tanto danno arrecano allo sviluppo della nostra città. In quella immagine non c’è nulla di divertente. Al contrario è solo un esempio molto triste di superficialità e mancanza di civiltà”.
A gennaio un altro episodio riprovevole ha indignato il popolo del web.
Un bimbo neomelodico è apparso in un video cantando e impugnando una pistola. Il brano è intitolato “Senza libertà” ed era dedicato, come dice il minore prima di iniziare a cantare, a una persona che è stata privata della libertà, probabilmente un carcerato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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