Al supermercato non indossa la mascherina anti-Coronavirus: scoppia la rissa tra gli scaffali

Mentre gli altri si sono allontanati per non essere a loro volta coinvolti, i due uomini hanno continuato a picchiarsi, finendo contro il banco frigo

Al supermercato non indossa la mascherina anti-Coronavirus: scoppia la rissa tra gli scaffali

Calci, pugni, schiaffi e spintoni: una furiosa rissa in un supermercato di Casoria, nel Napoletano, è diventata virale sui social. A scatenare la zuffa, la reazione di uno dei clienti che non indossava la mascherina di protezione per limitare i contagi da Covid-19. Di fronte alla protesta delle altre persone in fila alla cassa, l’uomo ha cominciato a sbraitare e a inveire contro chi lo voleva costringere a metterla e dalle parole si è subito passati ai fatti.

Alcune persone hanno ripreso la scena, che è finita sui social. Il litigio è cominciato davanti alla cassa per poi proseguire in un crescendo di violenza tra gli scaffali, all’interno del supermercato. Il tutto era partito dopo l’invito brusco a mettere la mascherina, un invito mal digerito dalla persona senza protezioni. Un attimo dopo è partito il primo schiaffo, da lì altri ceffoni e spintoni. Le altre persone presenti si sono avvicinate ai due, intervenendo per cercare di dividerli, ma alla rissa si sono unite altre persone. Mentre gli altri si sono allontanati per non essere a loro volta coinvolti, i due uomini hanno continuato a picchiarsi, finendo contro gli scaffali e il banco frigo. Tutto è finito quando sono intervenuti i dipendenti del supermercato che sono riusciti a dividere i due litiganti.

Diventa sempre più difficile seguire le indicazioni del Governo sui comportamenti da tenere per evitare la crescita dei contagi da Coronavirus. Pochi giorni fa a Pozzuoli un gruppo di abitanti del rione "Marocchini" sono scesi in strada per esibirsi a tempo di musica. Nel Comune della città metropolitana di Napoli, non c’era alcun evento particolare da festeggiare. Anzi. Nel resto d’Italia va avanti la conta dei morti: anziani, ragazzi, medici, uomini e donne. Eppure, in questo angolo della penisola c’è chi, incurante dei divieti, ha scelto di ritrovarsi per un po’ di svago.

Giovani, meno giovani e giovanissimi hanno cominciato a ballare seguendo uno show-man improvvisato che si esibisce in una danza tra i palazzi popolari. C’era chi indossava la mascherina, chi invece batteva le mani, spalla a spalla, senza alcun dispositivo di protezione e senza rispettare la distanza di sicurezza. Il tutto è stato immortalato in un video pubblicato sulla pagina Facebook Pozzuoli Informa. "Per colpa di pochi (cavernicoli), chissà quando si riuscirà ad uscire di casa", la didascalia che accompagna il filmato.

A stigmatizzare l’episodio è stato il sindaco della cittadina, Vincenzo Figliolia, che ha definito "scandaloso quello che è successo a via Napoli".

"Dei balordi, irresponsabili e senza alcun senso civico hanno pensato di radunarsi e fare festa tra i palazzi di un rione, nella parte retrostante il lungomare", ha scritto il primo cittadino in un post pubblicato sui social network. "Pensavano di essere lontano dagli occhi e quindi di poter fare tutto – ha proseguito - anche di raggirare i controlli".

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