L’arresto è arrivato quindici giorni dopo la sentenza della Corte di Cassazione, che ha confermato la condanna a 6 anni e 6 mesi inflitta ad un imprenditore napoletano di 57 anni, accusato di violenza sessuale nei confronti delle dipendenti del suo negozio. Dopo la Corte d’Appello, l’uomo ha perso il ricorso anche nell’ultimo grado di giudizio e, adesso, dovrà scontare in carcere il residuo di pena di 5 anni e 3 mesi. La vicenda è accaduta alcuni anni fa, quando alcune donne, impiegate in un esercizio commerciale di Pozzuoli, in provincia di Napoli, denunciarono ai carabinieri gli abusi sessuali subiti.
Le commesse raccontarono alle forze dell’ordine di essere state violentate più volte dal titolare del negozio, nel suo ufficio. Partite le indagini l’imprenditore fu arrestato e rimesso in libertà dopo un anno trascorso tra il carcere e i domiciliari. Successivamente il 57enne è stato sempre condannato, nel corso del processo, prima dal Tribunale di Napoli, poi dalla Corte d’Appello e, infine, pochi giorni fa, dalla Corte di Cassazione, che ha messo fine ad una storia di soprusi e violenze.
Alcuni mesi fa, è stato arrestato un altro imprenditore del Napoletano, un 57enne di Sorrento, che approfittava di alcune donne. Gli abusi avvenivano nel ristorante di proprietà dell’imputato, un imprenditore di 57 anni di Meta di Sorrento, nel Napoletano, il quale approfittando dei problemi economici di alcune donne del luogo, in cambio di soldi e droga, le costringeva ad avere rapporti sessuali con lui.
L’uomo, che è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Sorrento, dovrà rispondere davanti ai giudici di violenza sessuale e di cessione di sostanze stupefacenti nei confronti di almeno due donne della penisola sorrentina.
Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata avrebbero riscontrato diversi indizi di colpevolezza nei confronti del 57enne, che hanno portato alla richiesta di un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei suoi confronti. Ad essere decisive le testimonianze di alcune persone e i diversi riscontri delle forze dell’ordine. L’arresto si è reso necessario per il pericolo di reiterazione del reato.
Un’altra storia di violenza nei confronti di una donna, sempre a Sorrento, la splendida costiera della provincia napoletana, meta di turisti provenienti da ogni parte del mondo, si è verificata lo
scorso anno. Allora furono arrestate dalle forze dell’ordine due persone, un uomo e una donna, con le accuse di violenza sessuale di gruppo e somministrazione di sostanze stupefacenti ai danni di una ragazza del luogo.
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