"Basta benedire le corride". E le attiviste assalgono l'auto di Papa Francesco

Quattro ragazze hanno tentato di raggiungere l'auto su cui viaggiava il pontefice, esponendo dei cartelli contro la corrida. Sono state tutte fermate

La protesta di agosto 2024
La protesta di agosto 2024
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Nuovo blitz degli animalisti durante un intervento di papa Francesco. Nel corso della mattinata di oggi - domenica 8 dicembre - un piccolo gruppo di attiviste ha raggiunto il luogo in cui si trovava il Pontefice per esporre i propri cartelli e fare confusione. Secondo le informazioni trapelate sino ad ora, si sarebbe trattato di quattro ragazze riuscite ad avvicinarsi al cortelo papale per esibire i loro cartelli contro la pratica della Corrida.

Tensioni a Roma

Questa mattina, in occasione della festa dell'Immacolata, papa Francesco si è presentato in piazza di Spagna, a Roma, dinanzi alla colonna dell'Immacolata per portare i suoi omaggi. Ad attenderlo, però, c'erano le quattro attiviste. La protesta è stata fortunatamente molto breve, anche se ha suscitato qualche preoccupazione.

Le ragazze hanno atteso che passasse il corteo papale, diretto a piazza di Spagna, in via Tomacelli. Lì, una volta arrivate le auto che accompagnavano il Santo Padre, hanno esposto i loro cartelli di condanna. "Basta benedire le Corride" e "La Corrida è peccato" sono stati alcuni messaggi esposti. Come se ciò non bastasse, una delle attiviste sarebbe riuscita a scavalcare la transenna che impediva alle persone di accedere alla strada per avvicinarsi alle auto del Pontefice. La giovane è stata immediatamente fermata dai gendarmi e dagli agenti del primo distretto di Polizia di Trevi, che hanno poi portato lei e le sue compagne al comando di piazza del Collegio Romano.

Negli uffici della polizia le ragazze sono state ascoltate e identificate, adesso la loro posizione è al vaglio degli inquirenti. Si tratta di una spagnola, due tedesche e una inglese.

I precedenti

Papa Francesco aveva già subito un blitz del genere lo scorso agosto, quando alcune attiviste della Peta fecero irruzione in Sala Paolo VI, esponendo i medesimi cartelli e chiedendo al Pontefice di non benedire più le Corride.

L'omaggio del papa

Dopo questo episodio il papa è riuscito a raggiunge piazza di Spagna, dove ha omaggiato la statua della Vergine. "Vergine Immacolata, oggi è la tua festa e noi ci stringiamo intorno a te. I fiori che ti offriamo vogliono esprimere il nostro amore e la nostra gratitudine; ma tu vedi e gradisci soprattutto quei fiori nascosti che sono le preghiere, i sospiri, le lacrime, specialmente dei piccoli e dei poveri", ha dichiarato nel suo atto di venerazione, come riportato dall'Avvenire. "Madre nostra, Roma si prepara a un nuovo Giubileo, che sarà un messaggio di speranza per l'umanità provata dalle crisi e dalle guerre.

Per questo in città dappertutto ci sono cantieri: questo - tu lo sai - provoca non pochi disagi, eppure è segno che Roma è viva, si rinnova, cerca di adattarsi alle esigenze, per essere più accogliente e più funzionale", ha aggiunto.

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