Rubano loro la cassa, poi li aggrediscono: arrestati due minori a Brescia

Due ragazzi di 16 e 17 anni sono stati arrestati a Brescia su ordinanza di custodia cautelare con le accuse di rapina e lesione personale. Uno è in carcere e l'altro è stato collocato in comunità

Rapinano e picchiano coetanei: due arrestati
Rapinano e picchiano coetanei: due arrestati
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Due ragazzi di 16 e 17 anni sono stati arrestati a Brescia su ordinanza di custodia cautelare con le accuse di rapina e lesione personale. Uno è in carcere e l'altro è stato collocato in comunità. Secondo le indagini i due giovani, in concorso con altre persone non identificate, sono i responsabili di una rapina avvenuta all'inizio del mese di aprile a Brescia, all'oratorio di "Fiumicello". Avevano rubato una cassa per la musica a due coetanei che quando hanno chiesto la restituzione sono stati minacciati e poi colpiti con calci e pugni e con i cocci di una bottiglia. Le due vittime, che si erano subito rivolte ai Carabinieri denunciando l'accaduto, hanno ricevuto prognosi di 15 e 20 giorni. Il provvedimento ha disposto inoltre la misura cautelare del collocamento in comunità nei confronti di un terzo ragazzo, anch'egli minorenne e ritenuto presunto responsabile in concorso della rapina e delle lesioni, che al momento è risultato irreperibile. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori i due ragazzini, dopo essersi deliberatamente impossessati di una cassa bluetooth che due coetanei stavano utilizzando per ascoltare musica seduti su una panchina, sono scappati via. Raggiunti dalle vittime che gliene richiedevano la restituzione, le hanno prima minacciate e quindi aggredite con calci, pugni e con una bottiglia in vetro utilizzata per colpire alla testa una delle due vittime. Un'azione violenta conclusa proprio con uno dei due giovani rapinati che, mentre era a terra, ferito, veniva ulteriormente colpito con calci e pugni, minacciato verbalmente e "sfregiato" su una guancia con il collo della bottiglia.

La denuncia

Due ragazzi di 16 e 17 anni sono stati arrestati a Brescia su ordinanza di custodia cautelare con le accuse di rapina e lesione personale. Uno è in carcere e l'altro è stato collocato in comunità. Secondo le indagini i due giovani, in concorso con altre persone non identificate, sono i responsabili di una rapina avvenuta all'inizio del mese di aprile a Brescia, all'oratorio di "Fiumicello". Le due vittime, che si erano subito rivolte ai Carabinieri denunciando l'accaduto, hanno ricevuto prognosi di 15 e 20 giorni. Il provvedimento eseguito in data odierna ha disposto inoltre la misura cautelare del collocamento in comunità nei confronti di un terzo soggetto, anch'egli minorenne e ritenuto presunto responsabile in concorso della rapina e delle lesioni, che al momento è risultato irreperibile.

Le indagini dell'Arma sono state coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni e, partite dall'analisi di numerosi filmati di video-sorveglianza cittadina sono poi proseguite con il monitoraggio di alcuni social network, grazie ai quali è stato possibile risalire all'identità dei presunti autori della rapina e fare luce sull'episodio, ricostruendone l'esatta dinamica anche grazie alla raccolta di testimonianze e ricognizioni fotografiche.

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