Nuovo fronte di scontro nelle università italiane, dove il gruppo di Lotta Comunista (come riconosciuto dai collettivi pro-Palestina) sembra aver deciso di non far procedere regolarmente le proteste degli studenti pro-Palestina. Dopo l'assalto al "campeggio" dell'università Statale di Milano, il gruppo di estrema sinistra ci ha riprovato all'università La Sapienza, dove è in corso un'altra "acampada". Nelle immagini condivise online si vede un gruppo di persone che fa partire l'attacco contro alcuni studenti che si trovano sul posto: uno di loro ha in mano un casco, altri hanno dei giornali. Durante lo scontro qualcuno afferra anche una lavagna posata a terra e cerca di scagliarla contro i presenti.
Sono scene che sembrano arrivare direttamente da un decennio che l'Italia pensava di essersi messo alle spalle, quello degli Anni di Piombo, delle lotte nelle università. Invece, questi scontri tra fazioni con la stessa estrazione politica, sembrano richiamare un modus operandi che si sperava archiviato, insieme alle sigle del terrore. In meno di una settimana, gli esponenti di Lotta Comunista hanno effettuato tre diversi assalti in due università diverse tra Roma e Milano. E sono gli stessi studenti pro-Palestina che stanno occupando gli spazi universitari a riconoscerli, definendoli "estremisti da salotto". E, in effetti, hanno un modo di porsi completamente diverso rispetto ai "kompagni". Si caratterizzano per un'apparenza più curata, fanno proselitismo in camicia e spesso cravatta, si approcciano con metodi educati. Volantinano spesso nelle università, dove distribuiscono anche il loro giornale.
Ma in queste settimane hanno deciso di "menare le mani". In queste ore sono stati denunciati alcuni militanti di Lotta Comunista che hanno assaltato l'università Statale e non è escluso che anche quelli di Roma vengano a breve identificati dalle forze dell'ordine, esistendo un video che gira nelle chat. "Stamattina un altro gruppo dell'organizzazione Lotta Comunista si è presentato all'acampada de La Sapienza di Roma munito di caschi e giornali con l'intento di provocare, spintonare e ferire (come testimonia il lancio di una piccola lavagna) gli studenti in presidio", scrive un gruppo dei tanti che segue i "campeggi" universitari.
"Lo scontro è avvenuto all'ingresso della città universitaria, su piazzale Aldo Moro, mentre parte dell'acampada era assente, impegnata in un presidio di solidarietà per un compagno arrestato e in una protesta sotto la Crui", si legge ancora.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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