"In volo verso il futuro". Festa per i cent'anni di Aeronautica Militare Italiana

Si celebra oggi la nascita dell'Aeronautica Militare Italiana. Cento anni tra innovazione e tradizione ripercorsi in numerosi eventi diffusi su tutto il territorio nazionale durante tutto il 2023

"In volo verso il futuro". Festa per i cent'anni di Aeronautica Militare Italiana

Oggi, 28 marzo, ricorre il centenario dell'Aeronautica Militare Italiana. Da quel giorno del 1923, in cui il re d'Italia Vittorio Emanuele III costituì quella che allora si chiamava “Regia Aeronautica” come forza armata separata – prima di allora i piloti facevano parte del Regio Esercito – la tecnologia aeronautica ha fatto passi da gigante, e l'Arma Azzurra è sempre stata tra le protagoniste di questo progresso.

Pensiamo, ad esempio, ai velivoli che si usavano in quegli anni che distavano solo un ventennio dal primo volo di un “più pesante dell'aria” compiuto su una spiaggia della Carolina del Nord dai fratelli Wright: biplani con intelaiatura in legno, poi affiancati e sostituiti da monoplani in struttura composita o in acciaio. Pensiamo anche al balzo compiuto dai propulsori che hanno permesso una vera propria svolta epocale aprendo prospettive di impiego straordinarie grazie all'introduzione del motore a getto, arrivato verso la fine della Seconda Guerra Mondiale.

L'Aeronautica Militare, oggi, è custode di questo progresso tecnologico e soprattutto forza innovatrice, nella spinta verso il futuro dell'aviazione con velivoli che a livello prestazionale non avranno precedenti: motori capaci di velocità molto superiori a quella del suono, sistemi elettronici che permetteranno ai caccia di essere un “sistema di sistemi” sul campo di battaglia interconnettendosi e comunicando con tutti gli assetti presenti, nuovi materiali, nuovi sistemi d'arma avveniristici, come quelli a energia diretta, e quindi nuove dottrine di impiego.

Sembra che sia passato ben più di un secolo da quando il generale Giulio Douhet, il primo vero teorico della guerra aerea, pubblicò il suo trattato sul dominio dell'aria (correva l'anno 1921) che ebbe una grandissima influenza sui suoi contemporanei e che ancora oggi è oggetto di studi nell'ambito aeronautico.

L'Italia, e la sua “Arma Azzurra”, sono state da sempre all'avanguardia nel settore dell'aviazione: ricordiamo, ad esempio, le trasvolate in formazione di Italo Balbo dell'Oceano Atlantico, verso il Sud America o il Nord America, i raid verso l'Estremo Oriente, come quello di Arturo Ferrarin che, decollato da Roma, raggiunse Tokyo, oppure l'epopea del Trofeo Schneider dedicato agli idrovolanti “da corsa”, in cui il record di velocità del MC-72 è ancora imbattuto per i velivoli nella sua categoria; senza dimenticare le imprese dei “Sorci Verdi” sui trimotori SM-79 oppure, passando al dopoguerra, l'era delle pattuglie acrobatiche (Diavoli Rossi, Getti Tonanti, Lanceri Neri ecc), dove l'Italia ha sempre primeggiato tanto che ancora oggi, le nostre Frecce Tricolori, risultano essere le migliori al mondo.

Tradizione e innovazione quindi, che l'Aeronautica Militare Italiana celebra in particolar modo oggi in una serie di eventi che avranno il loro fulcro nella Capitale.

In occasione dell'anniversario sul cielo di Roma è inizata una parata aerea in cui hanno sfilato tutti (o quasi) i velivoli della forza armata: dagli F-35 ai T-346 passando per gli Eurofighter “Typhoon”, senza dimenticare l'ala rotante, con gli HH-101 e 139, i velivoli da trasporto (C-130 e C-27) e quelli per compiti speciali come l'E-550, il P-72 e l'aerocisterna KC-767 e infine il passaggio delle Frecce Tricolori. In piazza del Popolo, poi, è stata allestita un'imponente esposizione in cui sarà possibile vedere da vicino i modelli a grandezza naturale di alcuni velivoli come il Tornado, l'F-35 e il Typhoon, insieme a un allestimento, denominato Air Force Experience, in cui dal 24 al 29 marzo ci saranno percorsi esperienziali, incontri informativi e d’intrattenimento, stand promozionali, proiezioni, esibizioni musicali e sportive per vivere insieme il 100esimo compleanno dell’Arma Azzurra.

Dalla terrazza del Pincio, dove si è tenuta la cerimonia ufficiale alla presenza delle massime autorità politiche e militari nazionali, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha affermato che "garantire la crescita economica dell'Italia, la sicurezza dei cittadini e, più in generale, garantire il progresso: attraverso questo sforzo di Forze armate come l'Aeronautica si può garantire il cammino dell'Italia verso il futuro". Il ministro ha anche sottolineato l'importanza di "tutelare la nazione dal cielo e oltre, e ciò che sapete fare e oltre" aggiungendo che "fra cento anni, l'Aeronautica militare sarà ancora qui a vigilare i cieli e lo spazio infinito".

L'Aeronautica Militare, come accennato, ha fatto le cose in grande stile per il suo anniversario: durante tutto quest'anno ci saranno diverse iniziative diffuse nel territorio nazionale in cui la popolazione potrà avvicinarsi alla forza armata per conoscerne i compiti e l'indefesso lavoro effettuato 365 giorni l'anno.

Sempre il 28 marzo è possibile visitare tutte le basi dell'Am in un open day che non è solo una semplice visita, ma una vera festa in cui i cittadini assisteranno ad esibizioni aeree e tanto altro. È così possibile osservare da vicino gli F-35 ad Amendola (Fg), i Tornado a Ghedi (Bs), i Typhoon a Grosseto o a Treviso senza dimenticare gli elicotteri o anche i comandi come quello di Piazza Novelli a Milano o il COA di Poggio Renatico (Fe).

Un'occasione unica, data l'importanza della ricorrenza.

Non va dimenticata la mostra itinerante, che toccherà diversi capoluoghi, la riapertura del museo storico a Vigna di Valle il prossimo 18 aprile, e poi simposi e conferenze che faranno da contorno all'evento più atteso, ovvero la manifestazione aerea che si terrà tra il 16 e il 18 giugno presso l'aeroporto militare di Pratica di Mare (Rm), in cui si potrà assistere al volo di aerei storici e moderni in forza all'Arma Azzurra.

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