Due carabinieri sono stati sospesi dal servizio dell'Arma perché ritenuti responsabili dell'accoltellamento di un pusher straniero. Il fatto contestato si è verificato nella notte tra venerdì 5 e sabato 6 luglio, nei pressi dei boschi tra Castiglione Olona e Vedano Olona. Sul caso indaga la procura della Repubblica di Varese, che nel corso della giornata odierna ha deciso di fermare i due militari.
Cosa è successo
Secondo quanto ricostruito sino ad ora, l'allarme è scattato intorno all'una di notte, quando un cittadino straniero è stato trovato gravemente ferito nelle vicinanze di via Fratelli Rosselli a Castiglione Olona, in una delle aree boschive in cui da tempo viene condotta l'attività illecita dello spaccio di sostanze stupefacenti. Inizialmente si è pensato a un agguato, a un regolamento di conti fra pusher, poi sono emersi altri dettagli.
Contattati da alcuni passanti, gli operatori sanitari del 118 hanno caricato l'uomo ferito in ambulanza per trasportarlo di corsa al pronto soccorso dell'ospedale di Circolo di Varese, dove si trova tutt'ora ricoverato in gravi condizioni. Il soggetto non aveva neppure i documenti che avrebbero permesso di identificarlo.
Nel corso della giornata di oggi, domenica 7 luglio, la sconcertante notizia. Ad essere indagati sono due carabinieri. L'ipotesi di reato è tentato omicidio.
I carabinieri fermati
Sono state sufficienti 36 ore per arrivare ai due militari. Secondo quanto riferito dalla procura di Varese, i carabinieri,"liberi dal servizio e in assenza di alcun ordine d'impiego, sarebbero intervenuti in un'area boschiva ove era in corso una presunta attività di spaccio di stupefacenti". "La vittima dell'accoltellamento, in corso di identificazione e ancora ricoverata in prognosi riservata presso l'ospedale di Varese, sarebbe entrata in contatto con i militari e a seguito di una colluttazione si sarebbe verificato l'episodio violento, i cui contorni sono tuttora al vaglio", si legge ancora nella nota della procura, riportata da Il Giorno. La procura di Varese ha comunque voluto esprimere il proprio plauso nei confronti del lavoro delle forze dell'ordine, precisando che questa vicenda non inficia l'ottimo lavoro svolto dall'Arma.
Intanto pare che nei confronti dei due militari siano già stati presi provvedimenti.
Entrambi sono stati infatti sospesi dal servizio.I boschi di Castiglione Olone sono purtroppo noti per essere diventati un punto di scambio fra pusher e acquirenti. Non è la prima volta che si verificano scontri fra uomini in divisa e spacciatori.
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