"Ripaghi i danni degli attivisti a Palazzo Vecchio". FdI punge Schlein

Nei giorni scorsi, Elly Schlein ha in parte giustificato le motivazioni che hanno spinto gli attivisti di Ultima Generazione ad imbrattare la facciata di Palazzo Vecchio. Perchè, allora, la segretaria nazionale del PD non mette mano al portafoglio e non risarcisce i circa 30mila euro di danni provocati allo storico edificio di Firenze da quei giovani "ambientalisti"? Questa la proposta provocatoria di Fratelli d'Italia, lanciata nelle scorse ore dalla sezione fiorentina del partito in un comunicato. Ospite in tv di Alessandro Cattelan qualche giorno fa, la segretaria "dem" non si era detta particolarmente d'accordo circa le modalità dell'iniziativa scelte dagli esponenti di Ultima Generazione, ma aveva al tempo stesso focalizzato l'attenzione sull'importanza di ascoltarne le rivendicazioni. E sotto questo profilo, si era decisamente schierata dalla parte degli attivisti.

Schlein difende gli attivisti di Ultima Generazione

"Al di là del metodo scelto, che posso non condividere, non dobbiamo però fare l'errore di guardare troppo il dito e non la luna - le sue parole - quando ci siamo trovati ad affrontare il dramma della pandemia, noi politici e istituzioni abbiamo dovuto affidarci a chi ne sapeva di più. Ma se l'abbiamo fatto con la pandemia, perché non lo facciamo invece sul clima?". Una visione contestata persino da altre forze di opposizione, visto che persino Matteo Renzi, presidente di Italia Viva, ha fatto sapere di non aver gradito la considerazione di Schlein. Anche se la provocazione più pungente è arrivata dal centrodestra fiorentino: tenendo conto della stima dei danni arrecati al palazzo (il sindaco Dario Nardella ha parlato di circa 30mila euro, ndr) e della presa di posizione di Schlein, perché l'ex-vicepresidente dell'Emilia Romagna o altri esponenti del PD non si offrono di pagare le operazioni necessarie per rimediare al gesto compiuto degli attivisti?

La provocazione di Fratelli d'Italia

"Schlein, a quanto pare, giustifica gli "eco-teppisti" - la stoccata di Jacopo Cellai ed Alessandro Draghi, consiglieri comunali di Fratelli d'Italia a Firenze - i quali non solo non si sono scusati, ma hanno accennato già a possibili futuri attacchi. Ma come si fa ad ascoltare chi imbratta un edificio medievale e rinascimentale, di inestimabile valore?”. E la provocazione è servita.

“Pagherà Schlein i 30mila euro di danni? La legge poi prevede la possibilità per il giudice di disporre l’obbligo di ripristino e di ripulitura dei luoghi, oppure l’obbligo di sostenerne le spese o di rimborsare quelle a tal fine sostenute - la chiosa dei consiglieri - in alternativa, se il condannato non si oppone, è prevista la prestazione di attività non retribuita a favore della collettività per un tempo determinato e non superiore alla durata della pena sospesa. Qualora gli attivisti non pagassero di tasca loro quindi, chiederemo che lo faccia la cassa del Partito Democratico".