Frana sui binari, stop ai treni Bari-Roma: vacanze di Pasqua a rischio

Da martedì 12 marzo non è più possibile sfruttare il percorso fra Ariano Irpino e Benevento. Previsti enormi disagi per chi viaggia: per un mese stop ai treni sulla Bari-Roma, con ripercussioni significative sui trasporti e sulle tasche degli italiani

Frana sui binari, stop ai treni Bari-Roma: vacanze di Pasqua a rischio
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Italia completamente divisa in due a causa di una frana sui binari della tratta Foggia Benevento. E di conseguenza tante criticità per i viaggiatori, con le vacanze di Pasqua a rischio. Il tratto colpito è quello fra Ariano Irpino e Benevento, ormai da tre giorni - per l'esattezza dalle 15 di martedì 12 marzo - non è più possibile sfruttare il percorso. Un disagio tutt'altro che di poco conto: per un mese stop ai treni sulla Bari-Roma, con ripercussioni significative sui trasporti (e sulle tasche degli italiani).

Come riportato dal Corriere della Sera, serviranno almeno trenta giorni per cercare di ricucire la voragine e ripristinare la normalità. Stop alla circolazione necessario per consentire i lavori, già partiti nelle scorse ore: dopo la rimozione dei detriti, è prevista la demolizione e la ricostruzione di uno dei pozzi di areazione, nonché il ripristino della galleria danneggiata dalla frana. Le criticità sono state registrate fin da subito, con cancellazioni e ritardi a partire dai treni a lunga percorrenza, ossia Alta Velocità e Intercity.

Rfi ha messo a disposizione dei viaggiatori dei bus sostitutivi, ma c’è da tenere conto dei ritardi significativi, considerando la notevole differenza dei tempi di percorrenza a seconda del traffico stradale. La Rete Ferroviaria ha poi previsto l’opzione di cancellare o riprogrammare il viaggio, ma c’è un dettaglio di cui tenere conto: i biglietti per il weekend di Pasqua non sono disponibili. Come anticipato, si tratta di un bel problema anche per il portafoglio degli italiani: i prezzi degli aerei sono alle stesse, con picchi da quasi 900 euro.

Il Paese è tagliato in due ma a soffrire è soprattutto il collegamento Lazio-Puglia. In campo anche i parlamentari del centrodestra per chiedere il ripristino rapido della linea Lecce-Roma: "Abbiamo preso atto della gravità della situazione in essere, dal momento che i movimenti franosi hanno interessato una vasta superficie di terreno sovrastante la galleria con un fronte attivo di circa 4000 metri quadrati, provocando danni all’infrastruttura ferroviaria per circa 250 m, per il cui ripristino urgente di prima fase saranno necessari almeno 30 giorni di tempo. Abbiamo, quindi, chiesto ai vertici di Trenitalia e di RFI che il ripristino avvenga nel più breve tempo possibile e che, con le difficoltà del caso, i disagi siano ridotti al minimo". Presentate diverse proposte: “In particolare, tra queste, abbiamo avanzato l’ipotesi di prevedere il proseguimento dei treni che collegano Roma a Taranto fino a Brindisi e Lecce.

Questo consentirebbe di alleggerire la pressione sulla linea interrotta e di permettere a tutti coloro che abbiano acquistato un titolo di viaggio relativo alle tratte Roma-Lecce e Lecce-Roma di poter viaggiare con lo stesso titolo di viaggio senza ulteriori disagi né cambi e senza sostenere spese aggiuntive”.

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