Tweet su Messina Denaro. E Crosetto zittisce così Bizzarri

Luca Bizzarri si è unito al coro di chi ha criticato l'esultanza per la cattura di Messina Denaro a Palermo: la replica elegante di Crosetto

Tweet su Messina Denaro. E Crosetto zittisce così Bizzarri

Per un giorno, per un intero giorno, l'Italia ha esultato per la cattura dai Matteo Messina Denaro, super-latitante da 30 anni, arrestato presso una clinica provata di Palermo. C'è chi ha esultato senza condizioni e c'è anche chi si è commosso per questa notizia, che per molti versi segna la fine di un capitolo, ma non della mafia. Gli investigatori che hanno lavorato alla sua cattura l'hanno definito "l'ultimo stragista" e questo rende bene l'idea del lavoro che è stato fatto nel corso degli anni per arrivare a questo risultato. Ma mentre l'Italia si congratulava con lo Stato per la sua cattura, i soliti noti polemizzavano e disquisivano sui tempi, a loro dire troppo lunghi, per l'arresto. Ma anche perché Matteo Messina Denaro è stato arrestato a Palermo, nella sua Sicilia, dove è sempre è stato e da dove probabilmente non si è mai mosso.

Inutile spiegare che esiste un'intera letteratura che spiega come questo fenomeno, che spiega bene cosa sia la rete dei fiancheggiatori e quella dei complici. Mai come a casa sua un boss mafioso si sente al sicuro, protetto dall'omertà costruita sulla paura che trapela anche dalle parole di chi oggi si dice sorpreso che Matteo Messina Denaro abbia sempre vissuto nel trapanese. Tra quelli che hanno criticato i toni trionfalistici della politica e delle istituzioni per l'arresto del boss c'è anche Luca Bizzarri, attore comico e conduttore genovese, che dai social ha lasciato un messaggio caustico sull'entusiasmo col quale è stata lanciata la notizia: "Mi piace moltissimo il tono trionfalistico nell’aver arrestato uno che faceva il latitante da trent’anni a venti metri da casa sua. Che grande colpo".

Tante le critiche ricevute da Luca Bizzarri sui social e non solo. Ma una grande lezione di civiltà all'attore è arrivata dal ministro della Difesa Guido Crosetto, che senza alzare i toni e in modo pacato ha cercato di spiegare a Luca Bizzarri, e a quanti come lui, il motivo di tanto entusiasmo: "Prova a pensare che quelli che l’hanno arrestato hanno dovuto sacrificare vita e famiglia, per anni, per arrivarci. E l’hanno fatto pensando fosse il loro dovere. Per proteggere anche gente come te.

Quel lavoro ed il colpo alla mafia meritano riconoscimento anche nei toni". Luca Bizzarri ha poi provato a giustificare la sua frase riportando le parole di don Luigi Ciotti, che come ha fatto ben notare il ministro, però, son ben diverse dalla critica mossa dall'attore.

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