L'orrore dei ladri sulla cagnolina Laika: uccisa a calci durante la rapina in villa

Il furto in un appartamento di Marone, nel Bresciano. La cagnolina è stata uccisa a calci da una banda di ladri. La proprietaria: "Era innocua. Chi fa male agli animali è più pericoloso"

L'orrore dei ladri sulla cagnolina Laika: uccisa a calci durante la rapina in villa
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"La mia Laika abbaiava sempre quando arrivava qualcuno, ma poi si metteva a fargli le feste. Non hanno aspettato nemmeno un minuto a farle del male". Letizia Rosa, 19 anni, ha il cuore in mille pezzi. La sua cagnolina, Laika, è stata uccisa a calci da una banda di ladri che si è introdotta nell'abitazione di famiglia, a Marone, un comune di quasi quattromila abitanti in provincia di Brescia. "Era a terra. L'ho chiamata un po' di volte pensando che dormisse. Invece era morta. - racconta la giovane proprietaria della povera bestiola a Il Giorno - Chi fa male agli animali è pericoloso".

L'uccisione della piccola Laika

Laika era un volpino di quattro anni, totalmente innocuo e affettuoso con tutti. I banditi non hanno avuto pietà: si sono accaniti sulla cagnolina, cieca da un occhio, lasciandola esanime sul pavimento. "Avrebbero comunque potuto chiuderla da qualche parte invece che accanirsi in quel modo. - racconta Letizia - La sua mamma, Stella, si è salvata solo perché si è nascosta da qualche parte. Lei invece era cieca da un occhio: forse si è avvicinata perché pensava che fossero arrivate persone amiche". Dopo aver massacrato la bestiolina, i ladri si sono dileguati senza lasciare traccia: "A quei signori è bastato il tempo per prendere una felpa di mio padre, buttarsi dal balcone, mettere la felpa sulla recinzione per non ferirsi e scappare. - continua la 19enne - Quello che mi chiedo ora è: e se in casa ci fossimo stati noi? Chi fa male agli animali non credo abbia problemi a fare del male alle persone, non oso pensare a quello che sarebbe potuto accadere".

La famiglia sotto choc: "Abbiamo paura"

Nonostante siano passati alcuni giorni, tutta la famiglia è ancora sotto choc. Le figlie della primogenita dei Rosa, i proprietari dell'abitazione, ora hanno paura. "Non ci si sente sicuri in casa propria – spiega Massimo Cristini, il cognato di Letizia – ora ho preso le telecamere di videosorveglianza, che non abbiamo mai avuto. E comunque staremo molto attenti ad uscire e agli animali. Le bimbe sono ancora sotto choc. È difficile dover spiegare loro che al mondo esistono anche persone cattive oltre a quelle buone".

La taglia sui ladri

Sulla tragica vicenda è intervenuta anche l'associazione Aidaa, una onlus a tutela degli animali e dell'ambiente, mettendo una taglia sui ladri. "Un bonus di 6.000 euro che sarà pagato a chi con la sua testimonianza aiuterà ad individuare i ladri che nella serata di sabato 20 gennaio hanno ucciso a calci la cagnolina Laika", spiegano dall’associazione.

"Ringraziamo tutti coloro che ci sono vicini – conclude Massimo Cristini - ma soprattutto chiediamo maggiore tutela delle persone e degli animali. Speriamo che il sacrificio della nostra Laika possa servire a qualcosa".

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