L'imprenditore Andrea Costantino è tornato in Italia

L'imprenditore ha trascorso 14 mesi nel carcere di Abu Dhabi con l'accusa di aver favorito il terrorismo internazionale. A luglio, Giorgia Meloni aveva fatto un appello su Facebook chiedendo che fosse liberato

L'imprenditore Andrea Costantino è tornato in Italia

Andrea Costantino, l'imprenditore milanese arrestato il 21 marzo del 2021 negli Emirati arabi, con l'accusa di aver favorito il terrorismo internazionale, è rientrato in Italia. "Provo un'emozione indescrivibile", è stato il commento a caldo del trader ai cronisti che lo hanno raggiunto, questa mattina all'alba, all'aeroporto di Malpensa. "La Presidenza del Consiglio esprime soddisfazione perché in questa vigilia di Natale, l'imprenditore italiano Andrea Costantino è rientato in Italia e ha potuto riabbracciare i suoi cari. Si ringrazia in particolare il ministro degli Esteri e la rete della Farnesina, i Servizi di informazione e sicurezza e le Autorità degli Emirati Arabi per il buon esito della vicenda", si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi.

L'arresto

Andrea Costantino, 49 anni, ha trascorso 14 mesi nel carcere di Al Whatba con l'accusa di aver di aver finanziato il terrorismo internazionale in Yemen per un contratto di fornitura di gasolio nel Paese. Il trader ha sempre dichiarato la sua estraneità ai fatti sostenendo, invece, di essere finito al centro di una disputa diplomatica. In una intervista al quotidiano inglese The Guardian, ricorda l'agenzia stampa Ansa, il trader aver raccontato: "Sono scattate le manette due mesi dopo la decisione italiana di revocare la vendita di missili e bomba all'Arabia Saudiata e agli Emirati perché venivano utilizzate in Yemen. Quando sono stato interrogato, mi hanno fatto per 20 minuti domande sull'Italia, è pazzesco".

La liberazione

Grazie all'intervento della Diplomazia italiana, lo scorso maggio, Costantino era stato rilasciato salvo poi essere trasferito in una depandance dell'ambasciata italiana di Abu Dhabi, dove è rimasto fino a ieri. Il trader, il cui passaporto era stato confiscato dalle autorità locali, non ha potuto lasciare gli Emirati senza aver prima pagato 275mila euro di multa per le accuse che lui stesso ha definito "totalmente infondate". Lo scorso luglio, l'attuale Presidente del Consiglio Giorgia Meloni aveva fatto un appello, in video, su Facebook chiedendo all'ex premier Mario Draghi e al ministro degli Esteri Luigi Di Maio di "riportare a casa" il 49enne.

Il rientro in Italia

L'11 dicembre, l'imprenditore aveva lanciato un appello all'attuale premier chiedendo "di mantenere le promesse" e "chiedere al leader degli Emirati Arabi" di farlo rientrare in Italia. Questa notte, attorno alle ore 3, Costantino è atterrato all'aeroporto di Malpensa dopo che lo Stato Italiano ha versatro 270mila euro al Paese arabo per la sua liberazione.

"É stata un’emozione indescrivibile, - ha spiegato il trader milanese alla stampa - non riesco ancora a crederci, è successo tutto in breve tempo e fino all’ultimo non ho avuto certezze perché c’è stato un problema di conto corrente emiratino nel quale versare il denaro. É stata dura, restituirò i soldi versati per me dallo Stato italiano".

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