Un'altra segnalazione di prodotti contaminati con il batterio della Listeria monocytogenes è arrivata dal ministero della Salute e riguarda alcuni lotti di mortadella prodotta dall'azienda Veroni la cui sede dello stabilimento si trova a Correggio, provincia di Reggio Emilia.
I prodotti contaminati
Sul documento pubblicato dal ministero si fa riferimento alla "Mortadella supergigante a tranci" (la denominazione di vendita) distribuita da Granmercato: i prodotti contaminati hanno come numero di lotto PO2222303 (con scadenza 27-11-2022), PO2223702 (scadenza il 12-12-2022), PO2224309 (scade il 25-12-2022) e PF2227316 (scadenza 09-01-2023). Il motivo del richiamo è la non conformità microbiologica: "possibile presenza di Listeria monocytogenes".
Le avvertenze
Chiunque fosse in possesso dei lotti in questione, scrive il ministero, è pregato "di non consumarli e restituirli ai punti vendita". Per ulteriori informazioni si può scrivere una mail a servizioclienti@veroni.it. Il sito ha pubblicato anche le immagini di una confezione tipo così da fare in modo che il consumatore possa riconoscerla facilmente. Inoltre, il marchio dello stabilimento/del produttore è IT 280L CE. Il peso di ogni confezione è pari a 350 grammi.
Il rischio Listeria
Come abbiamo visto sul Giornale.it, questo è soltanto l'ultimo di numerosi casi di cibi contaminati che, soprattutto nell'ultimo periodo, hanno visto come protagonista questo batterio. I controlli dei Nas parlano chiaro: almeno il 30% delle aziende alimentari che sono state controllate non sono risultate a norma sia dal punto di vista igienico ma anche dal punto di vista sanitario. Ecco che sono scattati i sequestri per 14mila tonnellate di cibo e chiuse 23 aziende alimentari fin quando non si saranno rimesse a norma.
Come difendersi
Inizialmente c'era stata la psicosi sui wurstel ma la Listeria è stata trovata anche in numerosi altri alimenti quali i tramezzini al salmone, gorgonzola e prosciutto cotto. Per prevenire questa problematica è necessario adottare alcune semplici ma basilari norme igieniche: bisogna lavarsi bene le mani prima di toccare gli alimenti e lavare spesso le superfici della cucina ma anche quelle dei taglieri. La conservazione in frigo diventa decisiva: chiudere bene i prodotti aperti per evitare che i batteri possano contaminarli e consumarli sempre entro e non oltre la data indicata nella confezione.
Importante, poi, cuocere i cibi (laddove si possa fare) ad alte temperature: il calore distrugge
automaticamente il batterio eliminando i rischi per la salute. Chi dovesse, malauguratamente, esserne contagiato andrà incontro a problemi gastrointestinali (il sintomo più comune) fino al rischio di contrarre encefaliti e meningiti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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