La listeria o listeriosi alimentare è un’infezione causata dal batterio Listeria Monocytogenes.
Quest’ultimo è presente sugli alimenti soprattutto quelli crudi, e nell’ambiente o superfici che entrano in contatto con i cibi. È un batterio diffuso e resistente alle temperature basse. Può sopravvivere a lungo negli ambienti e sulle superfici contaminate. È presente nel suolo e nelle feci di alcuni animali.
Gli alimenti principalmente associati all’infezione da listeriosi sono, pesce, carne e verdure Non è assolutamente da sottovalutare perché può portare persino alla morte delle persone infettate.
Dove si trova la listeria e quali i sintomi
Solitamente l’uomo viene infettato dalla listeria attraverso il cibo e molto raramente con il contatto diretto con l’ambiente contaminato o gli animali. Gli alimenti più colpiti sono il pesce, la carne, il latte non pastorizzato e i latticini, in particolare formaggi molli e burro. Ad essere contaminati sono anche i cibi preconfezionati come le insalate pronte, il pesce affumicato, tramezzini e panini confezionati.
I soggetti più a rischio di questa infezione sono le donne in gravidanza, i neonati, gli anziani e i soggetti immunodepressi e/o affetti da alcune patologie come il diabete. La contaminazione da listeria provoca problemi gastrointestinali lievi accompagnati da febbre alta. Nei casi più gravi il batterio dall’intestino raggiunge il sistema nervoso centrale scatenando encefaliti e meningiti rischiose.
I sintomi neurologici più comuni sono confusione, emicrania costante, confusione mentale e perdita dell’equilibrio. Nelle donne in gravidanza può provocare parto prematuro o aborto spontaneo. L’incubazione del batterio solitamente è di circa tre settimane e in alcuni casi può prolungarsi fino a settanta giorni.
Come prevenire la listeria
Per prevenire la contaminazione da listeria basta seguire delle norme igieniche rigorose che riguardano il trattamento degli alimenti. Innanzitutto occorre lavarsi accuratamente le mani prima di manipolare gli alimenti. Le superfici come taglieri e piani di lavoro in cucina devono essere lavati e igienizzati con rigore e accuratezza.
Le verdure crude vanno lavate accuratamente. Quando si deve maneggiare o cucinare un cibo crudo come carne o pesce è bene utilizzare utensili da cucina, recipienti e taglieri differenti. Il frigorifero va lavato accuratamente con sapone e acqua calda dopo aver riposto in esso avanzi di carne cruda. Gli avanzi di cibi già cotti devono essere consumati nell’arco di massimo 3- 4 giorni.
Un rimedio efficace per
prevenire la contaminazione è cuocere ad alte temperature gli alimenti a rischio, in primis la carne. In particolare le donne in gravidanza dovrebbero evitare di mangiare carne cruda, formaggi molli e latte non pastorizzato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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