Denunciato il presidente dell'associazione palestinese in Italia Mohammad Hannoun

Mohammad Hannoun si era congratulato per l'aggressione dei tifosi israeliani in Olanda

Denunciato il presidente dell'associazione palestinese in Italia Mohammad Hannoun
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La polizia di Stato di Milano ha preso provvedimenti verso due persone per la manifestazione pro-Palestina del 9 novembre scorso. Uno dei due bersagli dell'autorità è il 62enne Mohammad Hannoun, che durante il corteo ha approvato e promosso pubblicamente le condotte violente tenute dai giovani tifosi olandesi che, in occasione dell’incontro calcistico di Europa League tra Ajax e Maccabi Tel Aviv disputatosi due giorni prima ad Amsterdam, avevano aggredito fisicamente i tifosi israeliani. L'uomo è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per istigazione a delinquere

Il secondo soggetto finito del mirino degli inquirenti è un giovane cittadino egiziano residente in provincia di Milano. L'uomo, nei confronti del quale è in corso un’istruttoria della Divisione Anticrimine per l’avvio del procedimento amministrativo volto all'irrogazione del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Milano, aveva esibito pubblicamente un cartello con la foto del defunto Yahya Sinwar, ex leader dell’organizzazione terroristica Hamas, con una scritta in lingua araba.

Hannoun si è collegato telefonicamente con il 58esimo corteo pro Pal all'indomani della notifica dell'avvio dell'iter amministrativo per il foglio di via dal capoluogo lombardo. "Una punizione per zittire tutti coloro che sostengono il popolo palestinese", ha detto nella telefonata trasmessa dai megafoni dagli organizzatori della manifestazione, in cui Hannoun ha promesso: "Non mi fermerò mai. Il mio impegno c'è sempre per il popolo palestinese e la sua legittima resistenza, i miei avvocati mi hanno tranquillizzato: non c'è nessuna istigazione alla violenza, al razzismo o a niente.

"Il mio discorso era chiarissimo. Noi abbiamo denunciato i crimini dei tifosi del Maccabi Tel Aviv che hanno vandalizzato e bruciato e picchiato i cittadini marocchini arabi giovani di Amsterdam. Abbiamo denunciato questi atti criminali e ringraziato i giovani che hanno fermato questa violenza e questi crimini da parte della tifoseria del Maccabi Tel Aviv. Non abbiamo istigato nessuno alla violenza, noi siamo sempre stati contro la violenza e infatti il nostro corteo è per denunciare la violenza da parte dell'autorità israeliana che continua a sterminare la popolazione di Gaza, Libano e Cisgiordania".

Infine un messaggio per i "giornalisti corrotti, bastardi e figli di p..na che hanno preso una parte del mio discorso sabato scorso: non potete mai farmi stare zitto. Io continuerò nella mia lotta perché è una lotta giusta per un popolo oppresso".

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