Continuano a emergere nuovi dettagli sulla denuncia di violenza presentata pubblicamente dagli studenti belgi in vacanza a Milano per Capodanno. Il gruppo, formato da 4 ragazze e 2 ragazzi di età compresa tra 20 e 21 anni, pensava di trascorrere l'ultimo dell'anno all'ombra della Madonnina, forse pensando di trovare chissà quale spettacolo, chissà quale particolare intrattenimento. Invece, la Capitale economica del Paese, quella che un tempo ne era il motore, ha deluso le aspettative dei giovani. Ma non solo, perché in piazza Duomo, cuore pulsante di Milano e centro nevralgico della città, non c'erano italiani a festeggiare l'arrivo della mezzanotte, tanto meno milanesi. Si stima ci fossero circa 20mila giovani di seconda generazione e immigrati, che tra un insulto all'Italia e uno alla polizia avrebbero anche fatto violenza sul gruppo di stranieri.
"Entrando nella Galleria siamo stati accerchiati da una quarantina di uomini che avevano dai 20 ai 40 anni che ci hanno bloccato la strada e che non ci lasciavano passare. Ed è lì che sono iniziati i palpeggiamenti, sia al di fuori che dentro i nostri vestiti", ha raccontato a "Dritto e Rovescio" che andrà in onda giovedì la ragazza che da giorni va sui giornali a denunciare quanto accaduto, l'unica dei sei ad avere il coraggio di parlarne pubblicamente. Si chiama Laura Barbier e si è messa a disposizione della polizia italiana per raccontare la sua versione dell'aggressione, un passaggio necessario soprattutto ora che è stata aperta d'ufficio un'indagine da parte della Procura di Milano. "Ho provato a reagire, ho tirato calci, ho urlato, ho insultato, anche con le mani ho provato a difendermi", prosegue Barbier ai microfoni del programma condotto da Paolo Del Debbio.
"All'uscita della Galleria abbiamo trovato la polizia, un uomo e una donna. Ho raccontato alla poliziotta cosa ci era successo - in inglese come ho potuto, perché non parlo italiano - e lei, con le lacrime agli occhi, ci ha detto 'non posso fare nulla, mi dispiace'", ha spiegato la ragazza. Quest'ultimo passaggio, stando ai suoi precedenti racconti, sarebbe avvenuto dalla parte opposta della Galleria rispetto al Duomo, in piazza della Scala, da dove i ragazzi sarebbero usciti dopo l'aggressione. I fatti si sarebbero svolti dopo mezzanotte, attorno alle 00.20 stando al precedente racconto della giovane, e l'aggressione sessuale sarebbe durata circa 10 minuti.
Gli inquirenti hanno già acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per accertare i fatti e individuare eventuali responsabili, oltre a quelli già individuati per altri fatti e già rimpatriati con un volo speciale predisposto dal ministero dell'Interno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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