Cade dal motorino rubato, perde il piede e chiede soldi al proprietario: "Doveva impedire il furto"

A Lucca l'incredibile storia finita in tribunale, di un uomo che dopo un incidente su un motorino rubato che gli aveva fatto perdere un piede, ha chiesto oltre 400 mila euro di risarcimento al proprietario

Cade dal motorino rubato, perde il piede e chiede soldi al proprietario: "Doveva impedire il furto"
00:00 00:00

Ha chiesto un risarcimento per danni di oltre 400mila euro per un incidente avuto in motorino. Peccato che il mezzo fosse stato rubato qualche giorno prima e il risarcimento è stato chiesto al legittimo proprietario che, è proprio il caso di dirlo, oltre il "danno" ha avuto anche la "beffa".

Il fatto

I fatti risalgono all'estate del 3 agosto del 2021, ma solo ora il tribunale ha emesso la sentenza. L'uomo di cui non sono state fornite le generalità, era al posto del passeggero e il guidatore lanciandolo ad alta velocità aveva poi sbandato finendo contro un muro. Caduto a terra, sin da subito i medici dell'ambulanza giunti sul posto, avevano subito capito che si trattava di una ferita molto grave quella riportata al piede. Trasferito d'urgenza all'ospedale Careggi di Firenze, nonostante i tentativi di salvarlo fu necessaria l’amputazione.

Dopo l'operazione e le cure l'uomo aveva deciso di richiedere un risarcimento quantificato in 430mila euro e e chiamare in giudizio anche il proprietario dello scooter oltre all'assicurazione del motociclo e il Fondo di Garanzia Vittime della Strada della Regione. Nella causa l’avvocato del ferito aveva sostenuto che la responsabilità delle lesioni erano da addebitare al guidatore e anche al proprietario del motociclo Piaggio Beverly: "per non aver provveduto con diligenza a porre concretamente in essere tutte le misure idonee ad impedire la circolazione del veicolo apparentemente senza il suo consenso e contro la sua volontà e perciò di aver fatto tutto il possibile per scongiurare l’asserito furto del proprio motociclo". In parole povere il proprietario non aveva fatto il possibile affinché il suo motorino non venisse rubato.

La denuncia

In realtà il proprietario del veicolo aveva sporto denuncia per furto il 24 luglio, mentre l’incidente era avvenuto la sera del 3 agosto.

Il fatto è quindi finito al tribunale di Lucca, dove tra l'altro era avvenuto il furto, ma per fortuna la richiesta è stata rigettata dal giudice che nella sentenza sottolinea che: "Al momento del sinistro, il motoveicolo fosse privo della targa identificativa e delle chiavi di accensione induce a ritenere che l’attore (la persona ferita), fosse consapevole della circolazione illegale dello stesso ovvero potesse esserlo mediante l’uso della ordinaria diligenza e prudenza". Quindi la richiesta dei danni è stata rigettata e il giudice ha anche imposto al ferito il pagamento di tutte le spese processuali anche delle controparti chiamate in causa.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica