Si è riaperta la faida di Duisburg?

Da tempo giornalisti e inquirenti si pongono questa domanda. E c'è un motivo ben preciso

Si è riaperta la faida di Duisburg?
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«Si è riaperta la faida di Duisburg?». È questo l’interrogativo più ricorrente tra giornalisti e inquirenti dopo la strana sparizione di Antonio Strangio, 42enne rampollo del casato di ’ndrangheta legato a doppio mandato con il sequestro di Cesare Casella (rapito nel 1988 e liberato due anni dopo) gestito dal padre Giuseppe classe ’54, che alla vigilia di Natale del 1989 venne ferito e arrestato dai militari, e con la faida con la cosca avversaria di San Luca, quella dei con i Pelle-Vottari a cui apparterebbe solo di striscio, visto che - come ricorda Cesare Giuzzi sul Corriere della Sera - il suo ramo degli Strangio «Barbari» è legato a un altro potente casato di ’ndrangheta, quello dei Mammoliti.

È passata una settimana da quando Strangio (una condanna per droga con un profilo criminale non di primo piano) è sparito, che sia un caso di lupara bianca ci sono pochi dubbi: a sciogliere i dubbi sulle ossa ritrovate nella sua vettura carbonizzata, ritrovata nei giorni scorsi vicino alla fiumara Bonamico dai carabinieri della Compagnia di Bianco in una zona di campagna della Locride, saranno gli accertamenti del Ris di Messina sul Dna, disposti dalla Procura di Locri dopo il sequestro della vettura.

La faida di San Luca era iniziata nel Carnevale del ’91 col pretesto di uno scherzo da ragazzi ed è culminata con la mattanza di Duisburg e la morte di sei persone tra cui Marco Marmo (custode delle armi servite per l’omicidio di Maria Strangio, moglie di Giovanni Nirta), il 15 agosto del 2007, probabilmente dopo una cena servita per affiliare alla cosca Tommaso Venturi, nelle cui tasche venne ritrovato un santino bruciacchiato come in una iniziazione.

Dopo quella strage ci fu una pax mafiosa che chiamò in causa il

gotha della ’ndrangheta della Locride e le famiglie più importanti dell’organizzazione criminale che gestisce da sostanziale monopolista il traffico mondiale di droga. Se la pace è davvero saltata lo scopriremo molto presto.

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