Il piano contro le borseggiatrici. A Milano, Roma e Napoli arriva la "Polmetro"

Il Viminale ha annunciato la creazione di una sezione apposita della Polizia di Stato che opererà nelle stazioni metropolitane di Milano, Roma e Napoli

Il piano contro le borseggiatrici. A Milano, Roma e Napoli arriva la "Polmetro"
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Più sicurezza nelle metropolitane per i cittadini e i turisti: è questo l'obiettivo dell'istituzione della "Polmetro", sezione specializzata della Polizia di Stato che opererà sulle linee della metropolitana di Milano, Roma e Napoli. Gli agenti presidieranno le banchine e le stazioni ma soprattutto i treni. Il servizio è stato istituito per contrastare il fenomeno dei borseggi, che è diventato una grave piaga per la sicurezza delle nostre città. Un fenomeno che ha portato i cittadini all'esasperazione, tanto da arrivare alla giustizia privata. I controlli di polizia finora approntati si sono dimostrati insufficienti per rispondere alle esigenze di sicurezza delle stazioni ma l'istituzione di una sezione specializzata esclusivamente in questo servizio promette di ridurre notevolmente i disagi ai viaggiatori.

"Questa misura rappresenta un passo importante nella tutela delle aree urbane ad alta frequentazione, dove la presenza delle Forze dell'Ordine rappresenterà un prezioso deterrente. In questo modo, dunque, sarà possibile garantire un ambiente estremamente più sicuro, aumentando sia la sicurezza percepita ma anche quella reale di tutti i cittadini", si legge in una nota di Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. Il fenomeno dei borseggi ha assunto dimensioni enormi dall'uscita dal lockdown. Stanchi di subire furti e rapine, che si trasformano in vere e proprie violenze in caso di reazione, i cittadini hanno creato delle ronde improvvisate con lo scopo principale di denunciare le borseggiatrici e scoraggiarle nel loro intento. Tuttavia, la presenza di questi cittadini, non addestrati all'intervento e spesso oggetto a loro volta di violenze, rischia di creare ulteriori problemi alla sicurezza, che non dev'essere mai demandata ai singoli cittadini ma è responsabilità dello Stato.

Milano e Roma sono le città maggiormente vittime di questi soprusi, che vengono compiuti impunemente da parte di professioniste del furto. La spregiudicatezza è una delle loro principali caratteristiche: nemmeno davanti alle telecamere televisive si fermano o subiscono l'effetto della deterrenza. Tanti sono stati i servizi di vari programmi che hanno documentato e denunciato il fenomeno senza risultati. La mancanza della certezza della pena, nonostante le leggi che, però, sono soggette a interpretazione e attenuanti, fa sì che chi si macchia di questi reati difficilmente finisca in carcere.

Spesso gli agenti non fanno nemmeno in tempo a compilare i documenti che le colpevoli sono già libere. La presenza di questi corpi servirà sia a intervenire con maggiore facilità in flagranza di reato, sia a scoraggiare gli intenti criminosi.

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