"Sono io Maddie McCann". È quanto sostiene una ragazza tedesca, tal Julia, su TikTok e Instagram. La giovane ha pubblicato una serie di foto e video sostenendo con forza di essere la bimba inglese di 3 anni che, la sera del 3 maggio 2007, svanì nel nulla durante una vacanza in Portogallo con i genitori. Gli inquirenti non le credono e, a quanto risulta, non avrebbero alcuna intenzione di procedere con gli accertamenti del caso.
"Sono Maddie McCann"
Tutto è cominciato quando sui social è apparso il profilo di una giovane donna: "Immadeleinemcann", il nome dell'account. La ragazza, bionda e con gli occhi chiari, ha pubblicato una serie di video in cui dichiara di essere Maddie McCann. A dire il vero, si tratta di un sospetto: "Penso di essere Maddie McCann, aiutatemi", le sue parole. A sostegno di quanto afferma, ha condiviso anche alcune foto che, a suo dire, comproverebbero la somiglianza con la bambina inglese di cui non si hanno più notizie da 16 anni. Nella fattispecie, fa riferimento alle lentigini sulle gambe e una piccola voglia accanto all'occhio sinistro. "È davvero lei?", si chiedono gli utenti di Instagram e TikTok.
L'appello
Nel giro di poche settimane, i video della ragazza tedesca, che pare viva in Polonia, hanno ricevuto decine di condivisioni. "Aiutami, ho bisogno di parlare con Kate e Gerry McCann, penso di poter essere Madeleine. Ho bisogno averne le prove", si legge nella biografia del profilo Instagram. Julia chiede anche di essere sottoposta al test del Dna per accertare la compatibilità con la piccola Maddie McCann. A quanto pare, però, gli inquirenti non avrebbero intenzione di incontrarla. Ciononostante la ragazza assicura che continuerà a raccontare la sua "storia su TikTok e Instagram".
La scomparsa di Maddie McCann
Il calvario di Kate Healy McCann e Gerry McCann, entrambi medici originari di Leicester e genitori di Maddie, cominciò la sera del 3 maggio 2007. La piccola si trovava in vacanza con i genitori in un resort di Praia da Luz, in Portogallo, e i due fratellini gemelli, Sean e Amelie. Quella sera, pressapoco alle 20.30, i coniugi McCann si riunirono con tre coppie di amici in un ristorante distante poche centinaia di metri dall'albergo in cui alloggiavano. Pertanto decisero di lasciare i bambini in camera a dormire. Dopo circa un'ora e mezza dall'inizio della cena, attorno alle ore 22, Kate tornò in stanza per sincerarsi che i suoi figli fossero tranquilli: si accorse che Maddie non era più nel suo letto. Le ricerche furono tempestive ma la piccina non fu ritrovata.
I sospetti sul 43enne tedesco
Nel corso degli anni sono state formulte svariate ipotesi sulla scomparsa, in primis un rapimento a sfondo sessuale. Una svolta decisiva nel caso c'è stata il 4 giugno del 2020, quando un 43enne tedesco si presentò al consolato della Germania di via Solferino, a Milano, per denunciare lo smarrimento del passaporto. Si trattava Christian Stefan Brückner, un presunto pedofilo su cui spiccava il mandato di cattura internazionale (Mae). L'uomo, ricercato da molti anni, è stato incarcerato per dei gravi reati sessuali. Gli inquirenti tedeschi hanno ipotizzato che il 43enne potesse essere coinvolto nella scomparsa della piccola Maddie.
La pista, però, sembrerebbe essere sfumata. Brückner sostiene di essere estraneo alla vicenda. Gli investigatori non escludono che Maddie sia morta, ma Kate e Gerry McCann non hanno perso la speranza di riabbracciare la loro figlioletta. Oggi avrebbe 19 anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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