Incendio sulla piattaforma petrolifera Rospomare: la Guardia Costiera salva gli operai

Il comandante della Capitaneria di porto: "Non ci sono rischi per la sicurezza delle persone". Non sono stati registrati sversamenti di idrocarburi

Frame video Termoli Online (Youtube)
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Un incendio è divampato sulla piattaforma petrolifera Rospo Mare, situata a circa 20 chilometri al largo della costa tra Termoli e Vasto. L’allarme è stato lanciato dalla società Energean – che gestisce l'impianto – nel primo pomeriggio, poco dopo le 14. Le fiamme hanno portato all’evacuazione immediata di una dozzina di lavoratori presenti sull'impianto: secondo quanto riferito dalle autorità portuali, non risultano feriti. Il rogo è stato domato dopo circa quattro ore grazie al coordinamento della Capitaneria di Porto di Termoli e all'intervento congiunto di squadre dei Vigili del Fuoco partite da Termoli e Ortona. Le operazioni hanno coinvolto sei mezzi che stanno operando sul posto: la motovedetta CP878, il Med Otto, l'Asso Ventinove, il Destriero Secondo, l'MN Shark e la Francesco Guidotti, alcuni dei quali esperti in bonifica ambientale.

Nel pomeriggio, un elicottero della Direzione Marittima di Pescara ha effettuato un sorvolo di monitoraggio senza rilevare la presenza di chiazze di petrolio, segno che al momento non si registrano sversamenti di idrocarburi. Le fiamme sono state accompagnate da una densa colonna di fumo visibile anche dalla costa. Sul posto sono giunte motovedette e mezzi di soccorso in collaborazione con i Vigili del Fuoco dotati di attrezzature specifiche per interventi in mare. Così il comandante Panico: "Non ci sono rischi per la sicurezza delle persone, sarà necessario qualche ora per un bilancio più completo".n Le operazioni di monitoraggio e bonifica dovrebbero proseguire anche nella giornata di domani per verificare lo stato dell'impianto e l'assenza di danni ambientali.

Operativa dal 1982, la piattaforma Rospo Mare è uno degli impianti offshore più importanti dell'Adriatico, con una produzione giornaliera di circa 2.500 barili di greggio.

Composto da tre strutture principali (RSMA, RSMB, RSMC) collegate tra di loro da condotte sottomarine, l’impianto ha storicamente rispettato rigorosi standard di sicurezza – come testimoniato dai regolari controlli rigorosi – pur essendo stato oggetto di episodi critici, come uno sversamento di petrolio nel 2013, prontamente gestito per evitare danni ambientali.

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