
Ancora un forte terremoto ai Campi Flegrei. Come rilevato dall’Ingv il nuovo sisma si è verificato alle 19.44 di oggi, venerdì 14 marzo 2025, ed ha avuto una magnitudo 3.5. La scossa tellurica è avvenuta ad una profondità di 3 chilometri, con epicentro a Bagnoli. Il terremoto è stato avvertito distintamente anche in molti quartieri di Napoli.
Il terremoto in Puglia
La terra ha tremato poco fa anche in Puglia. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.7 è stata registrata alle 20.37 in provincia di Foggia. Secondo l'Ingv l'evento è avvenuto a una profondità di 1,4 km: l'area interessata è quella della costa Garganica. Il sisma è stato avvertito distintamente anche in diverse zone di Abruzzo, Molise e Basilicata. Alla prima scossa ne sono seguite altre di magnitudo 2.9, 3.8 e 2.6.
"Stiamo monitorando la situazione. Finora non ci sono segnalazioni di eventi critici ma stiamo in allerta". È quanto ha riferito all’Ansa il capo della Protezione civile della Puglia, Barbara Valenzano, parlando delle scosse di terremoto registrate stasera nel Foggiano .
Le parole del ministro Piantedosi sul bradisismo
Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha presieduto oggi a Napoli un incontro con i sindaci della zona interessata dal bradisismo. Al tavolo con l’esponente del governo erano presenti, tra gli altri, il prefetto di Napoli Michele di Bari, il sindaco della città partenopea Gaetano Manfredi e i primi cittadini di Pozzuoli Luigi Manzoni e di Bacoli Josi Della Ragione.
L'incontro si è tenuto all'interno dell'istituto comprensivo Madonna Assunta, in via di Pozzuoli a Napoli, recentemente interessato dal sisma. "Un modo - ha detto Piantedosi al termine dell'incontro - per manifestare la vicinanza del governo e quella mia personale per questa terra e per rassicurare i cittadini che la situazione è costantemente monitorata dalle istituzioni".
"Un messaggio di rassicurazione alla popolazione che è nata e vissuta qui e che conosce il quadro dei rischi, ma soprattutto sa che può contare, ed è questo il messaggio che voglio dare, su un concerto di istituzioni che ho trovato molto sul pezzo, molto responsabili e molto equilibrate", ha poi spiegato il ministro. "Proprio perché stiamo attraversando un momento difficile - ha evidenziato Piantedosi - ho voluto anche personalmente portare la vicinanza del governo che ho colto essere molto avvertita, e poi c'ho messo anche un pò di affetto personale essendo io campano. Ma la cosa principale che voglio dire è un messaggio di rassicurazione per la popolazione su un fenomeno così complesso. Ho trovato infatti un concerto istituzionale, il prefetto, il sindaco Manfredi, ma tutti i sindaci, molto consapevoli di quelle che sono le caratteristiche insidiose di un fenomeno come questo, assai complesso, su cui è difficile fare opera di previsione".
Il ministro non ha portato solo la solidarietà del governo, ma ha anche fornito qualche spunto tecnico sulle cose da fare: "Abbiamo raccolto - ha spiegato Piantedosi - anche delle indicazioni da parte dei sindaci su quelli che possono essere degli interventi integrativi che possiamo fare anche a valere sulle riforme già stanziate dal governo e messe alla base dei provvedimenti di legge che già dall'anno scorso sono stati adottati”.
“Volevo portare la vicinanza in termini di solidarietà - ha concluso il titolare del Viminale prima di lasciare Napoli - e quindi di partecipazione, ma anche raccogliere indicazioni per poter poi eventualmente mirare a delle azioni che il governo può fare a supporto delle istituzioni locali".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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