Si tratta di un agente patogeno simile a quello del West Nile, ovvero il responsabile della cosiddetta febbre del Nilo occidentale: stiamo parlando del virus Usutu, al quale è stata di recente trovata positiva una zanzara a Monte San Giusto, comune della provincia di Macerata.
Il rilevamento, avvenuto nel corso di un'attività di sorveglianza entomologica, con l'insetto catturato grazie a una tipica trappola a CO2, ha fatto immediatamente scattare l'allarme. Per evitare rischi di diffusione del virus, le autorità locali hanno provveduto a disinfestare l'intera area del ritrovamento. Ma di cosa si tratta esattamente?
Scoperta e diffusione
L'Usutu, che fu per la prima volta isolato in Sud Africa nel 1959, è un Arbovirus della famiglia dei flavivirus, che si contraddistinguono per una struttura a singolo filamento di Rna. Il patogeno è in genere diffuso tra gli uccelli e si trasmette agli esseri umani attraverso la puntura delle zanzare: non è documentata la trasmissione da uomo a uomo, così come ad esempio avviene per altre zoonosi, malattie trasmesse dagli animali. Le infezioni restano possibili invece, esattamente come accade per il West Nile, in caso di trapianti di organi, trasfusioni di sangue, allattamento e trasmissione verticale, cioè da donna incinta a feto.
Per quanto concerne l'Europa, e l'Italia nello specifico, la principale responsabile della trasmissione del patogeno è la zanzara comune del genere Culex, la medesima che contribuisce alla diffusione del West Nile: questo genere di insetto, a differenza della zanzara tigre, è attivo soprattutto nelle ore crepuscolari o notturne. In realtà anche qualche zanzara tigre è stata trovata positiva all'Usutu, ma si ritiene che non sia comunque coinvolta nella sua diffusione su larga scala.
Prima del 2001 si riteneva che il patogeno fosse diffuso esclusivamente in certe aree dell'Africa, ma negli ultimi 20 anni sono emersi casi anche nel nostro Continente, in America e in Medio Oriente. In Italia sono stati segnalati 4 casi nel 2017 in donatori di sangue nel Lazio e in Lombardia, uno solo dei quali sintomatico.
Sintomi e trattamenti
"La malattia da virus Usutu può essere simile e forse confusa con la malattia del West Nile" spiegano dai Centers for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti. L'infezione, che in numerosi casi è asintomatica, può provocare febbre, mal di testa, rash, ittero, stato confusionale e raramente anche sintomi neurologici gravi, "con meningiti, encefaliti, o disfunzioni dei nervi cranici", precisano dai Cdc.
Per il momento non esistono trattamenti specifici contro il virus Usutu, né cure né vaccini: è possibile intervenire, quindi, per contrastare i sintomi prodotti dall'infezione.
Fondamentale resta la prevenzione, come ribadito nella nota diramata dal sindaco di Monte San Giusto, che ricalca le linee guida dell'ISS: è bene dotarsi di zanzariere, indossare vestiti leggeri che non lascino scoperta la pelle, usare repellenti contro gli insetti ed eliminare i ristagni dai sottovasi."Affinché la lotta alle zanzare abbia esito positivo", scrive Andrea Gentili, "è indispensabile anche la collaborazione di tutti i cittadini finalizzata alla messa in atto di misure di prevenzione e di trattamento nelle aree di competenza".
"Le zanzare compiono gran parte del loro ciclo biologico nell’acqua e, poiché non si allontanano molto dal focolaio di origine, è bene evitare la formazione di piccoli accumuli d’acqua dove esse possono deporre le uova e sviluppare le larve attenendosi alle raccomandazioni riportate", conclude il primo cttadino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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