"Nel '95 mi scelse per guidare la Lombardia"

"Silvio Berlusconi è stato un innovatore in tutti i campi che ha toccato"

"Nel '95 mi scelse per guidare la Lombardia"
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«Silvio Berlusconi è stato un innovatore in tutti i campi che ha toccato: ha inventato il centrodestra e il bipolarismo; a tutt'oggi, è ancora l'uomo politico italiano che per più giorni è stato presidente del Consiglio, più di Craxi, Andreotti e De Gasperi. A livello extra-politico, ha inventato un nuovo modo di costruire le case, con il quartiere Milano Tre; ha inventato un nuova televisione, una tv in cui non si deve pagare il canone, eppure rivaleggia costantemente in audience con la televisione pubblica ed è stato l'uomo che inventò un nuovo modo di fare sport, il calcio: portò il Milan in cima all'Europa e al mondo come aveva promesso». Così, all'Adnkronos, Roberto Formigoni, ripercorrendo il lungo rapporto che lo legava all'ex premier. «Io -ricorda Formigoni- ero un militante della Democrazia Cristiana; una volta distrutta la Dc attraverso i giudici di Tangentopoli, io che ero e resto un Cattolico Popolare ero alla ricerca di una nuova collocazione politica; ne parlai con Berlusconi e lo trovai d'accordo sul fatto che io e i miei numerosi amici entrassimo in Forza Italia. Fu così generoso che in occasione delle prime elezioni che tenemmo, le regionali del 1995, quando aveva quattro volte i voti di Alleanza nazionale, il nome che scelse per il candidato presidente fu il mio».

Non solo, ma «per permettere un inserimento più facile di tutti i miei amici che arrivavano dalla Dc, pensò di aggiungere accanto al simbolo di Forza Italia, anche quello del Polo Popolare. Così molti dei miei amici furono eletti». Certo, osserva Formigoni, «forse uno dei suoi errori è stato quello di non pensare alla successione politica»

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