Niente più slot-machine per i minorenni

Vertice Monopoli di Stato-concessionari. La prossima settimana il decreto approderà in Europa. Prevista l'introduzione della macchine di terza generazione che non consentiranno più l'accesso agli under 18.

Disco rosso per i minorenni «malati» di slot machine. Il decreto che dal prossimo anno renderà impossibile l'accesso a una slot machine legale per un minorenne è ormai pronto. Dopo l'incontro conclusivo di mercoledì tra Monopoli di Stato e concessionari, il provvedimento che renderà più sicure le macchinette sarà inviato la prossima settimana alla Commissione Europea, per i tre mesi di «stand still» previsti dalla normativa comunitaria.
Confermate, secondo quanto riporta l'agenzia Agipronews, tutte le misure finalizzate ad aumentare il livello di sicurezza dei giocatori e che erano state approntate da un gruppo di lavoro con rappresentanti di Aams, Sogei e Guardia di Finanza. Diventerà così obbligatorio l'utilizzo di una card - le ipotesi sono diverse: una carta del giocatore, la tessera sanitaria o il codice fiscale - che indichi l'età del giocatore e che impedisca l'accesso ai minori di 18 anni. Una contromossa resasi necessaria alla luce di un fenomeno in costante sviluppo tra i ragazzi in età scolastica.
In realtà nelle «slotterie» l'ingresso è assolutamente vietato ai minori di 18 anni, pena, in caso di verifica, della sospensione della licenza di sala da gioco, oltre alla sanzione amministrativa. Ma oltre a chi contravviene a questa regola nelle sale deputate al gioco, ci sono anche i bar dotati di slot (oltre alle tabaccherie e cortolerie) e questo rende molto più difficili i controlli.
Tra le altre misure, è prevista l'introduzione di un «codice partita», un po' sul modello delle scommesse sportive, in modo da rendere identificabile da chi è incaricato dei controlli ogni singola giocata alle macchinette. Per fare questo bisognerà adottare le cosiddette Slot di terza Generazione. L'aggiornamento, che costerà alla filiera tra 1000 e 1500 euro per slot (spesa totale dunque attorno a 4-500 milioni, con un buon impatto anche sull'occupazione), prevederà poi una «blindatura» delle schede di gioco e delle periferiche e l'aggiornamento del software, con la contemporanea «cifratura» delle partite dalla slot machine a Sogei: sarà così possibile confrontare i codici evitando partite taroccate e frodi fiscali.

La rivoluzione è stata decisa dal governo per incrementare il livello di sicurezza del settore dell'automatico, cogliendo l'occasione - imposta dal decreto fiscale - di ridurre di un punto (dal 75 al 74% nel 2013) le vincite destinate ai giocatori: macchine più affidabili, dunque, e costo di aggiornamento tecnologico che verrà in parte compensato dallo sconto sul prelievo erariale, che per il 2012 è stato ridotto di un punto (all'11,8%), e che consentirà di risparmiare circa 700 euro per macchina. Nel primo trimestre 2012, New slot e Vlt hanno registrato una raccolta di 4,2 miliardi di euro (il 55% del totale) redistribuendo in vincite 3,4 miliardi, con introiti erariali di poco sopra il miliardo di euro.

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