Non cambia niente in Rai confermate le star di sinistra

Alla fine, non c’è stata alcuna catastrofe. I palinsesti autunnali sono stati approvati ed è stato scongiurato il pericolo di un commissariamento della Rai. Insomma, di fronte all’ipotesi di trascinare in un buco nero un’azienda con diecimila dipendenti, i consiglieri sono arrivati a più miti consigli e deciso di dare il via libera alla prossima stagione televisiva. Come si sa, il nodo del contendere riguardava i programmi di Raitre targati a sinistra, i soliti Che tempo che fa, Report, Parla con me e Ballarò, sui quali i rappresentanti di maggioranza volevano ottenere garanzie di maggiore equilibrio e pluralismo, motivo per cui la settimana scorsa avevano fatto saltare l’approvazione minacciando di rifare lo stesso nel consiglio di oggi.
Alla fine l’unica astensione è arrivata dal consigliere del Pdl Antonio Verro, il quale si era speso più di tutti nel chiedere un maggiore controllo su questi programmi e ieri ha ribadito di non aver posto il veto su nessun conduttore in particolare, ma di volere «un rinnovamento di alcuni generi e maggiore attenzione al pluralismo». Tutti gli altri consiglieri hanno votato a favore, ma con vari distinguo. I rappresentanti del centrodestra (Giovanna Bianchi Clerici della Lega, Alessio Gorla del Pdl, Guglielmo Rositani, ex An ora in quota al Pdl, Angelo Maria Petroni, per il Tesoro) hanno posto la condizione che vengano rispettati quei criteri di equilibrio tanto invocati. Quelli dell’opposizione (Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten della sinistra e Rodolfo De Laurentiis dell’Udc) invece hanno posto condizioni esattamente contrarie: cioè che si firmino al più presto e senza tentativi di controllo i contratti con le star televisive di Raitre Fabio Fazio, Milena Gabanelli, Giovanni Floris e Serena Dandini.
Insomma, la vera partita comincia ora: le star in questione sono poco propense ai compromessi, molto gelose della propria autonomia editoriale benché molto desiderose di restare in Rai. Quindi, adesso si apre una complicata trattativa per la firma degli accordi. Ma più che altro la questione è rimandata a settembre quando cominceranno le scaramucce tra dirigenti e conduttori su ospiti, esperti in studio, orari e controllo dei contenuti. Il nodo più spinoso riguarda Fabio Fazio. Clamore ha suscitato la lettera che ieri ha fatto pubblicare su Repubblica, in cui in sostanza si dice pronto a ripartire con Che tempo che fa e invece non più disponibile a realizzare Vieni via con me, lo show con Roberto Saviano che ha avuto un clamoroso successo ma che ha suscitato l’enorme irritazione del popolo di centrodestra, a causa «dell’indifferenza e dell’ostilità mostrata dall’azienda». Fazio ha ipotizzato di realizzarlo da un’altra parte, «se altrove troverò le condizioni necessarie, l’entusiasmo e la condivisione del progetto». Ora qui si apre un’altra questione: accetterà la Rai di fare un contratto allo showman senza che lavori in esclusiva per l’azienda? Si vedrà in onda Fazio su Raitre e anche su un’altra rete, magari La7? Si aspetta la risposta del dg Lorenza Lei. Magari si arriverà a un accordo per un contratto di una sola stagione con la Tv di Stato, rinviando la realizzazione di Vieni via con me a un prossimo futuro.
In attesa di vedere come finisce anche questa questione, altri punti importanti della programmazione sono stati ritoccati. Per venire incontro alle richieste di Verro (di aggiungere programmi di informazione e cultura), sono stati inseriti nella seconda serata di Raidue un programma di politica estera e uno sull’economia. Al posto del cancellato Annozero in autunno andrà in onda la serie americana Criminal Minds, in attesa di inventare un nuovo talk di informazione. Poi si è intervenuti sulla programmazione del pomeriggio e in particolare sull’eccesso di cronaca nera (che dal caso Sarah Scazzi in avanti ha invaso la Tv): nella prossima stagione al posto di Pomeriggio sul due arriverà Magazine sul due, talk più rivolto a famiglia e valori con la sostituzione di Caterina Balivo con Lorena Bianchetti, mentre resterà Milo Infante.

«Basta con il gossip e la tv del dolore solo per fare audience - ha spiegato il consigliere De Laurentiis - c’è sempre più necessità di spazi che puntino l’attenzione sui problemi dei ragazzi, delle giovani coppie con la proposta di modelli positivi». Nel pomeriggio di Raiuno invece sparisce Se... a casa di Paola della Perego, ci sarà invece Simona Ventura a Quelli che il calcio, ancora in forse Lorella Cuccarini a Domenica In.

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