Lucio Giordano
da Giffoni (Salerno)
Ha vinto il film più bello. Crazy, del canadese Jean-Marc Vallè, si è aggiudicato il Grifone doro della trentaseiesima edizione del festival per ragazzi di Giffoni Valle Piana, nella sezione Y gen, quella dei giurati dai 16 ai 19 anni, la più prestigiosa. Ha commosso e fatto discutere questa storia di un tredicenne omosessuale, che reprime gesti e pulsioni per non rivelare la propria tendenza a un padre allantica. In Italia lo vedremo dal 25 agosto. Il festival, conclusosi ieri con il direttore Claudio Gubitosi entusiasta perché si farà finalmente la multimedia valley che porterà a Giffoni Campus, musei, formazione professionale e produzioni di cartoni animati , ha premiato anche We shall Overcame del danese Niels Arden Oplev nella sezione Free to fly, dai 12 ai 15 anni, che ha superato il favorito e attualissimo film del libanese Josef Fares, Zozo.
Ultimi ospiti del Giffoni sono stati gli attori di Notte Prima degli esami. Il regista Fausto Brizzi ha confermato che il primo ciak del sequel del film campione dincassi della scorsa stagione cinematografica, verrà battuto a ottobre. Nel cast, confermato quasi per intero, tranne la Capotondi che sta già lavorando per Roberto Faenza, cè una new entry: Giorgio Panariello, nei panni del padre di Nicolas Vaporidis: «Quando mi hanno proposto il seguito ho avuto qualche perplessità» ammette Brizzi, «la storia del film si concludeva con gli esami di maturità. Cosaltro avrei potuto raccontare? Magari altre notti prima degli esami: quelle universitarie. Ma mi sembrava troppo banale e allora ho pensato a una sorpresa che non rivelerò. Dunque il film non sarà un vero e proprio sequel e quasi sicuramente non si chiamerà Notte prima degli esami 2». Lunica cosa certa è l'uscita nelle sale: il 14 febbraio, San Valentino, furba operazione di marketing rivolta ai giovani innamorati d'Italia.
Il 23 agosto sarà invece la volta di Cars, motori ruggenti, il nuovo cartoon della Pixar, casa di produzione recentemente acquistata dalla Disney, e presentato in anteprima nazionale al festival di Giffoni. In un mondo popolato solo di automobili e veicoli commerciali, una splendente auto da corsa prima di una gara viene dirottata in una cittadina, Radiotor springs, in cui passava la celebre route 66, quella cantata da Bob Dylan nei suoi viaggi musicali attraverso lAmerica. Ma larteria che collega gli Stati Uniti da costa a costa è stata abbandonata dopo la costruzione dellautostrada. Le sonnacchiose auto, che vivono nella cittadina e parlano come gli esseri umani , aiuteranno lauto da corsa a riscoprire i valori veri della vita.
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