Il tanto atteso catalogo ragionato di Alighiero e Boetti (come amò chiamarsi per tutta la vita, quasi fossero in due) è in dirittura darrivo. Boetti, scomparso quindici anni fa, è probabilmente al momento lartista italiano più apprezzato nel mondo, il più richiesto dal grande mercato internazionale, il più amato dai giovani. Da molto tempo si attende un catalogo punto di riferimento per tutta la sua variegata produzione (installazioni, disegni, lavori postali, piccoli arazzi e grandi mappe). Tutte invenzioni difficilmente etichettabili, dalla lampada annuale il cui furtivo e imprevedibile accendersi per un solo momento nellarco di un anno è riuscito finora a sfuggire allo sguardo dei proprietari, al manifesto dal codice indecifrabile, allultima scultura, il calco del proprio corpo in bronzo con la testa rovente e il getto dacqua che lavvolge nei vapori. Il primo volume del catalogo uscirà per le edizioni Electa entro la fine dellanno. La pubblicazione sarà curata dallArchivio Alighiero Boetti in accordo con la Fondazione Alighiero e Boetti (strutture con competenze diverse, ma complementari). Lopera sarà in quattro volumi: il primo riguarderà il periodo dal 1962 al 71 e comprenderà circa 550 opere; il secondo analizzerà circa 1.100 opere dal 72 al 79; gli ultimi due volumi saranno dedicati agli anni dall80 all87 e dall88 al 94. Alla direzione scientifica è stato chiamato Jean-Christophe Amman, uno dei più prestigiosi curatori internazionali.
Redazione e coordinamento sono affidati ad Annemarie Sauzeau, direttore dellarchivio, che avrà anche il compito di ricostruire il denso percorso cronologico della vita e dellopera dellartista, mai come in questo caso strettamente intrecciate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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