Il portafogli degli italiani sarà ancora più leggero: 469 sindaci stanno ritoccando all'insù gli addizionali irpef che andranno a ricadere, inevitabilmente, sulle tasche dei contribuenti.
Sono gli effetti della manovra finanziaria voluta dal Governo e varata lo scorso dicembre, che ha deciso di non confermare il blocco voluto da Renzi nel 2016. Pertanto, grazie alla reintroduzione della facoltà per le amministrazioni comunali di aumentare i tributi locali tantissimi sindaci si stanno adeguando, anche per far fronte al minore trasferimento di risorse da parte dello Stato.
A dirlo è il rapporto 2019 della Corte dei conti che da i numeri precisi: 469 comuni aumenteranno gli addizionali aggiungendosi a 3173 che avevano già raggiunto l'aliquota massima. Ed ecco, allora, che si toccherà il portafogli dei contribuenti: quasi un comune due prenderà, in tasse, lo 0,8% del reddito dei propri residenti.
Da una prima analisi, gli aumenti saranno soprattutto nel Centro-Nord, dove la salute dei bilanci locali aveva permesso ai comuni di non aumentare ancora gli addizionali,mentre al Sud e in quasi tutte le grandi città come Milano, Napoli e Palermo, l'aliquota aveva già raggiunto i massimali.
Inoltre aumenta il numero di enti locali che passerà dalle aliquote differenziate alla monoaliquota con un conseguente maggiore prelievo fiscale nelle tasche degli italiani.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.