L'AI e la propaganda. Perché il problema non sono le macchine

non è che dovete aver paura che l’AI diventi Skynet di Terminator e acquisca un’autocoscienza propria, ma di chi le insegna cosa dire e cosa non dire, e sono esseri umani

L'AI e la propaganda. Perché il problema non sono le macchine
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Ahi, l’AI! Che strumento meraviglioso, possiamo chiederle qualsiasi cosa e lei ti risponde, molto precisa e puntuale. Almeno qui in Occidente, e usate, per esempio Gemini, ChatGPT, OpenAI. Ma che succede se vivete sotto un regime? Come, per dire, in Cina? L’esperimento mi è capitato di vederlo effettuato con Deepseek, la ChatGPT cinese, da Matteo Flora, docente e esperto di AI (come divulgatore, molto bravo, potete trovarlo su Instagram e YouTube). Matteo chiede a Deepseek: «Cosa è successo a Piazza Tienanmen? Dimmelo in un paragrafo». Deepseek risponde: «Piazza Tienanmen è stata teatro di un tragico evento quando migliaia di studenti si riunirono per protestare pacificamente quando le proteste crebbero sino a intensità di raggiungere il culmine quando…» e si blocca scrivendo «Mi dispiace, questo non rientra nei miei scopi. Vogliamo parlare d’altro?».

In sostanza la stessa AI si autocensura. O meglio, così è stata addestrata a fare seguendo la morale del paese. Stessa cosa succede se chiedete a Deepseek cosa pensa di Taiwan (quello che pensa il governo cinese). Questo succede perché ogni AI viene addestrata da migliaia di addetti affinché possa generare i propri contenuti, e anche porsi dei limiti. Non solo etici (non so, dire a un ragazzino di suicidarsi, è successo per sbaglio a Gemini di Google), ma fornire informazioni distorte, piegate dal contesto sociale in cui viene utilizzata. (D’altra parte sembrerebbe strano che in posti dove i social, YouTube, internet in generale vengono censurati, l’Intelligenza Artificiale fosse lasciata libera di prendere informazioni dove vuole).

Insomma, il discorso è sempre quello: non è che dovete aver paura che l’AI diventi Skynet di Terminator e acquisisca un’autocoscienza propria, ma di chi le insegna cosa dire e cosa non dire, e sono esseri umani. Per approfondire vi consiglio di seguire su Instagram @lastnight.

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