Mancava un soffio e Antonio Ricci avrebbe dovuto tener fede alla promessa: togliere le veline da Striscia la notizia. Perché ieri stava per accadere un fatto storico in Rai: cancellare il concorso di Miss Italia, quel «mercato delle carni», come è stato definito da uno stesso dirigente Rai, in cui si vedono sfilare in succinti costumi le più belle d’Italia. Bene, il patron di Striscia di recente ha scommesso che se in settembre il primo canale non manderà in onda il concorso, lui farà lo stesso con Federica e Costanza, assurte a simbolo dello sfruttamento del corpo delle donne. Comunque, la mozione per cancellare Miss Italia (dalla Rai, non dalle piazze italiane, visto che l’organizzazione è della famiglia Mirigliani) non è passata.
Però il futuro del concorso resta in bilico: nelle prossime sedute si esaminerà meglio il progetto editoriale e alcuni consiglieri sono pronti a non approvarlo. A presentare la mozione sulla cancellazione della «sfilata in bikini» dai palinsesti autunnali è stata Giovanna Bianchi Clerici, consigliere in quota Lega e unica donna in Cda, che ha posto la questione sull’«opportunità che il servizio pubblico mandi in onda un programma deleterio per l’immagine della donna, un rimasuglio del passato che non ha senso soprattutto di questi tempi». A votare con lei i consiglieri Rizzo Nervo e Van Straten, due gli astenuti e tre i contrari, insomma bastava un voto, magari quello del presidente Garimberti (sempre attento a queste tematiche) per far passare la mozione. Ma sul concorso si sono concentrate anche altre critiche. In particolare quelle relative all’organizzazione, in cui dovrebbe approdare la squadra di Lucio Presta, il manager dei grandi presentatori che si sta sempre più avvicinando alla produzione diretta dei programmi.
Il progetto vede la conduzione di Antonella Clerici e una modifica dell’impianto delle puntate in onda a settembre: quattro seconde serate di eliminatorie più due prime serate di fase finale. Ubicazione del concorso: Sanremo (dopo che Salsomaggiore si è defilata). E, come già accaduto per il Festival, Presta entrerebbe nell’organizzazione grazie alla presenza di Antonella, sua cliente. Forse, visto il successo del Festival, non sarebbe neppure una cattiva idea; il problema sta nell’opportunità di appaltare all’esterno ciò che può essere realizzato dentro la Rai. Ieri il consigliere Verro ha chiesto spiegazioni su queste ipotesi. Andrà in onda regolarmente invece Miss Italia nel mondo che si terrà quest’estate a Reggio Calabria.
Per il resto, ieri, il Cda ha approvato i palinsesti estivi che, come abbiamo già riportato la scorsa settimana, prevede alcuni appuntamenti sperimentali e la presenza di Ingrid Muccitelli, fidanzata del direttore generale Masi, alla conduzione di Unomattina estate del weekend insieme a Elisa Isoardi. Due i punti su cui si sono concentrate le attenzioni. Il primo riguarda il programma estivo di Monica Setta, intitolato Seconda serata e dedicato «a chi va in vacanza e a chi resta a casa», cui sarebbe stato dato troppo spazio: difatti è stato ridotto da otto a sei puntate.
Il secondo riguarda Delitti rock: esclusa dalla conduzione Amanda Lear, si stava cercando di ingaggiare Asia Argento, ma per questioni di costo, ci si orienta verso Giorgio Faletti, che fin dall’inizio doveva essere il presentatore, ma lo scrittore non ha ancora deciso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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