Olanda vecchio stile: tutti in camera con bionde e brune

Il ct ha permesso ai giocatori di passare una giornata in compagnia di moglie e fidanzate. Il miglior premio partita. Un'idea che funzionò ai tempi di Neeskens e Cruyff, ovvero dell'Olanda della rivoluzione calcistico-culturale. Capello ci ha provato con gli inglesi, ma gli è andata male

Olanda vecchio stile: tutti in camera con bionde e brune

Tutto come prima, più di prima. L'Olanda "orange" ama le bionde e le brune: oggi come allora, anni di meraviglie '74'78, quando in campo c'era l'Arancia meccanica. E a letto....le aranciate. Sarà scaramanzia o necessità, non si sa ma i giocatori dell'Olanda che hanno conquistato l'accesso alla finale mondiale sono liberi per due giorni, e riprenderanno ad allenarsi soltanto venerdì, sul campo della Wits University. Lo ha annunciato la federcalcio olandese a Johannesburg.
Ma, ispirandosi ai tempi di Cruijff e Neeskens, il ct Bert van Marwijck ha anche stabilito che per tutta la giornata di oggi i calciatori (che sono rientrati a Johannesburg all'alba, alle 4) possono ricevere mogli e fidanzate nelle stanze dell'albergo, l'Hilton di Sandton, che ospiterà la delegazione arancione fino al giorno della finale.
Chi domani volesse tenersi comunque in esercizio fisico, ha fatto sapere sempre la federazione, potrà farlo utilizzando la palestra (molto ben attrezzata) dell'albergo. Alla vigilia del match per il titolo l'Olanda vorrebbe allenarsi nello stadio di Soccer City, ma la Fifa non ha ancora fatto sapere se ciò sarà possibile: potrebbe essere deciso di preservare il terreno e quindi le due finaliste potrebbero essere invitate ad andare altrove. Ma questo conta poco.
Conta, invece, che il ct olandese abbia deciso che c'è allenamento e allenamento. Fra l'altro la parentela con Van Bommel avrà agevolato la risoluzione per strizzar l'occhio a signore e signorine. L'Olanda è sempre sta circondata da belle donne, non c'è stato mondiale o europeo in cui le ragazze orange non abbiano fatto bella mostra di sè. Niente a che fare con le wags inglesi, più ciarliere e meno problematiche nel comportamento.

Il ricorso all'amor familiare è stata l'ultima risorsa provata da Capello per risvegliare i suoi leoni prima dell'ottavo contro la Germania. Ma stavolta le wags non sono state il doping giusto. I ragazzi ne sono usciti ammosciati. E battuti sul campo. Di gioco, ovviamente.

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