Otto giorni per tornare a vedere il mare

S. Margherita LigureOtto giorni per demolire e riconsegnare tabula rasa a Santa Margherita Ligure l'area ex Spertini sul lungomare, tra La Valletta e i Bagni Rosa, e tutto a spese dell'ex concessionario «Cantieri Navali Santa Margherita Ligure srl» in liquidazione. Oggi l'ingresso della ditta incaricata che domani inizierà ad abbattere le strutture abusive e mai sanate per smobilitare il 23.Otto giorni a segnare un'altra svolta strategica per la città, con incipit significativo dei Cantieri che si sono assunti l'onere dell'intervento, «il che la dice lunga - sottolinea il sindaco Roberto De Marchi - sul modo di condurre le trattative utilizzando un equilibrato metodo diplomatico da parte di sindaco e giunta, mix di fermezza e centro d'ascolto». Tradotto, non hanno fatto gli «schiaffeggia leoni», ma hanno presentato alla srl le istanze della gente: «Addossarsi l'onere dell'intervento poteva essere per loro titolo di merito, visto che ancora sono interessati all'area, pur non attuando condizioni i privilegio». Adesso occhio al futuro: «Lancio un appello alla città e a tutte le forze politiche - l'annuncio - perché il dibattito sul futuro di quest'area strategica non si trasformi in strumento sterile di lotta politica. Qui si verificheranno le capacità di governo di tutti». Un grido ragionato e viscerale che agguanta per il bavero uno ad uno: «Dobbiamo arrivare ad una soluzione il più possibile condivisa e non mi si venga a dire che lì c'era già il progetto di una piscina non omologata perché è una fanfaluca. Gabriele Volpi, il patron della Pro Recco ci ha messo venti secondi a dire che non è sostenibile».Area appetibilissima, nel cuore di Santa e sul mare. Che farne? Sollecitazioni tante da parte delle categorie, ma «quanto ci mettete voi?» rintuzza il sindaco che stimola a non pensarne un futuro - conseguenza della contingenza logistica: «Apriamo la mente e diamo dell'area un'interpretazione strategica» provoca il primo cittadino. Che riacchiappa il filo del centro congressi comprensoriale da fare al San Giorgio, «un complesso notevole di proprietà del Cap che abbiamo in affitto fino al 2011, su cui stiamo ragionando con l'assessore regionale al turismo.

E l'ex Spertini potrebbe fornire servizi funzionali al centro». Nel segno di un «Comune che non deve gestire, ma attuare una programmazione territoriale. Giochiamoci l'egemonia politica sulla città con serie prospettive di sviluppo e non con mezzucci elettoralistici».

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