I punti chiave
Quando il fegato lavora bene, a giovarne è l’intero organismo e la salute in generale. Depurare il fegato periodicamente, quindi, rappresenta un’ottima strategia per sentirsi in forma e favorire il corretto funzionamento del sistema immunitario, anche dopo i 60 anni.
Depurare il fegato, in particolare, significa eliminare le tossine e le scorie accumulate all’interno dell’organo, la cui funzione primaria è quella di filtrare il sangue e agevolare il metabolismo delle sostanze nutritive, migliorando i processi digestivi.
Un valido aiuto per depurare il fegato arriva dall’alimentazione, infatti il consumo di alcuni cibi può realmente facilitare questo obiettivo e migliorare le funzionalità epatiche durante tutto l’arco dell’anno. Alcuni alimenti, in particolare, possono essere considerati rimedi naturali efficaci per conseguire questo risultato.
Carciofo
Il carciofo è annoverato tra gli alimenti che vantano una maggiore azione depurativa, grazie alle numerose proprietà contenute al suo interno che agiscono come potenti detossinanti sul fegato.
Oltre a stimolare la produzione di bile, questo vegetale aiuta la digestione e il metabolismo dei grassi. È possibile integrarlo nell’alimentazione quotidiana, utilizzandolo in cucina per preparare svariate pietanze, tuttavia viene spesso consigliata l’assunzione di tisane e decotti a base di carciofo, unito al tarassaco, alla bardana e al cardo mariano.
Limone
Il limone è un prezioso alleato della salute del fegato, soprattutto grazie alla presenza di vitamina C che favorisce l’eliminazione delle tossine ma anche l’assorbimento dei nutrienti, come il ferro.
Ottimo come condimento, il limone può anche essere protagonista di un rimedio naturale molto diffuso: bere un bicchiere di acqua tiepida e limone al mattino, a digiuno, agevola notevolmente l’eliminazione delle scorie.
Olio vegetale
L’olio d’oliva in primis, ma anche altri oli vegetali come quello di lino e di canapa, sono ottimi rimedi naturali per depurare il fegato in modo naturale. Utilizzarli come condimenti e nella preparazione delle pietanze alimentari, infatti, rappresenta una valida strategia per mantenersi in salute.
Noci e mandorle
Ottime fonti di omega-3, le noci e le mandorle sono “amiche” del fegato grazie al contenuto di grassi buoni e preziosi antiossidanti, come la vitamina E. Un consumo moderato ma regolare di frutta secca, infatti, favorisce la naturale disintossicazione di questo organo fondamentale.
Avocado
Anche l’avocado, in virtù del notevole apporto di grassi buoni, rappresenta un valido aiuto per la salute del fegato. Ricco di glutatione, questo alimento permette alle cellule di eliminare scorie e metalli pesanti, agendo positivamente sulla produzione degli enzimi epatici e digestivi.
Aglio
Una funzione analoga è svolta dall’aglio, che stimola la produzione enzimatica e soprattutto favorisce la solubilità in acqua delle tossine, facilitandone l’eliminazione attraverso l'urina. È preferibile utilizzare l’aglio fresco crudo, maggiormente efficace rispetto al prodotto in polvere usato spesso per insaporire i cibi.
Curcuma
Tra le spezie, infine, la curcuma svolge un ruolo particolare per supportare il benessere del fegato.
Agevolando i processi digestivi e agendo come coleretico, infatti, stimola la produzione della bile e attraverso la curcumina offre un contributo notevole per attivare la depurazione epatica.Un’altra funzione benefica della curcuma riguarda il contrasto al colesterolo LDL, facilitando lo smaltimento dei grassi nocivi.
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