Gli infortuni fisici non sono purtroppo rari, stiramento muscolare incluso. Chiunque svolga regolarmente attività fisica o magari svolta per lavoro delle mansioni particolarmente pesanti può incorrere in tale infortunio.
Quando si parla di stiramento muscolare si fa riferimento a una problematica da non sottovalutare. Il rischio è quello di aggravare la gravità dell'infortunio fino ad arrivare al più fastidioso strappo muscolare. È utile quindi imparare a riconoscere tali condizioni, soprattutto lo stiramento, così da intervenire subito e nella maniera più appropriata.
Stiramento muscolare, cause e sintomi
Una maggiore comprensione del problema passa senz'altro per l'individuazione di quelle che sono le cause dello stiramento muscolare. Si caratterizza per l'allungamento delle fibre muscolari e dalla conseguente alterazione del tono. Un movimento innaturale, un riscaldamento insufficiente o un'iperestensione di un arto sono tutti fattori scatenanti.
Possono rappresentare dei fattori di rischio importanti anche dei ripetuti traumi articolari, una cattiva postura, l'utilizzo di abbigliamento o calzature che rendano meno agevole o naturale il movimento del corpo. Tra le possibili cause anche l'eccessiva confidenza nei propri mezzi, che può portare a sottoporre il corpo a sforzi per i quali non è pronto.
Passando ai sintomi è bene sottolineare come il principale sia il dolore, che si irradia dalla parte lesa nell'immediato. Indolenzimento, leggero gonfiore ed edema sono altri possibili segnali di uno stiramento muscolare. Attenzione anche alla rigidità dei muscoli.
Prevezione
Effettuare un buon riscaldamento prima di iniziare l'allenamento è sempre una buona scelta per quanto riguarda la prevenzione, così come un'appropriata attività di stretching. L'abbigliamento dovrà essere sempre adatto al tipo di esercizio svolto, calzature incluse.
Sempre importante ripetere che spingere il proprio corpo oltre le sue possibilità è sempre un errore. Migliorare la propria condizione fisica non vuol dire necessariamente sottoporre muscoli e articolazioni a sforzi eccessivi; spesso è preferibile un'attività regolare nel tempo e adatta al proprio fisico.
Cosa fare
Il primo consiglio relativo a cosa fare in caso di stiramento muscolare è quello di interrompere l'attività svolta. Come detto il rischio è quello di peggiorare la condizione e persino di incorrere in uno strappo. Successivamente è bene mettere in atto il cosiddetto Protocollo R.I.C.E., ovvero Rest-Ice-Compession-Elevation.
Il primo passo è quindi il riposo, evitando di sottoporre il muscolo a ulteriori sforzi. Applicare successivamente del ghiaccio, seguito da una compressione della fascia interessata applicando una fascia (senza compromettere però la circolazione). Tenere la parte sollevata aiuterà inoltre a ridurre il rischio edema. Contattare quindi il proprio medico e valutare l'esatta gravità del problema.
Rimedi naturali
In questi casi può rivelarsi utile il ricorso all'arnica montana, in particolare per la sua capacità di contrastare la formazione di ematomi e di alleviare i sintomi di contusioni e traumi. Più in generale i vari rimedi naturali si occuperanno proprio di questo, ovvero di intervenire nei confronti della sintomatologia.
Da non escludere, in fase di riabilitazione, il ricorso ai
fanghi termali. È possibile applicare a livello topico anche delle pomate a base di zenzero e curcuma, così da sfruttarne l'azione antinfiammatoria. Sollievo arriverà anche dai leggeri massaggi con gel di aloe vera.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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