Mangiano arancine e fumano a Sala delle Lapidi: commessi nei guai

I commessi di Sala delle Lapidi beccati da un giornalista di La 7 mentre nel giorno di Santa Lucia mangiavano arancine e fumavano sul posto di lavoro

Mangiano arancine e fumano a Sala delle Lapidi: commessi nei guai

Più che arrabbiato, il presidente del consiglio comunale di Palermo Salvatore Orlando è furioso. E ha chiesto punizioni esemplari per i commessi beccati a mangiare arancine e fumare sul posto di lavoro. Le immagini sono di un giornalista del programma di La 7 Non è l'Arena, condotto da Massimo Giletti. Il giornalista stava indagando sulla famiglia del consigliere Andrea Mineo, insieme al padre Franco nominato in ufficio di gabinetto della Regione. Ma a Sala delle Lapidi ha sentito un classico profumo di rosticceria. Era il 13 dicembre, il giorno di Santa Lucia. E a Palermo è un vero trionfo di arancine. E così i commessi stavano davvero rendendo onore a Santa Lucia mangiando, con tanto di divisa addosso e mentre erano sul posto di lavoro, arancine al burro, alla carne e alla salsiccia.

"In Sicilia continuano ad accadere delle cose che sono abbastanza inspiegabili", dice Massimo Giletti presentando il servizio mentre in studio ci sono Nunzia De Girolamo, Luca Telese e in collegamento c’è l’ex presidente della Regione Rosario Crocetta. In studio anche Alessandro Magistro, presidente delle Consulte giovanili delle Sicilia. E così le immagini mostrano chiaramente i commessi intenti a divorare le arancine mentre a pochi metri da loro ci sono i turisti che stanno osservando le meraviglie di Sala delle Lapidi. I commessi, inquadrati, non hanno risparmiato battute ironiche: "Che vuole, oggi è la giornata dell’arancina. Mangiamo arancine al burro, alla carne, al sugo di salsiccia".

Ma c'è di più. Perché alcuni di loro sono stati filmati mentre fumavano in una stanza riservata alle mamme che allattano. E a chi ha fatto notare loro che nei luoghi pubblici vige il divieto di fumo, la risposta è stata fuori da ogni cortesia istituzionale: "Fatti i c**** tuoi". Comportamenti, come riporta La Repubblica, che hanno mandato su tutte le furie il presidente del consiglio comunale Salvatore Orlando che ha scritto una lettera al segretario generale, al direttore generale e al sindaco chiedendo che vengano individuati i commessi in servizio quel giorno e che vengano avviate le "opportune" sanzioni disciplinari, per il danno all’immagine e al decoro causato al Comune.

Il servizio di Non è l'Arena racconta di Palermo e della Sicilia degli sprechi, di una Regione già sull’orlo del baratro, ma che non si tira indietro nel dare incarichi e nomine. E l'attenzione si concentra su Franco Mineo che, dopo non essere stato eletto all'Ars, da un paio di mesi è stato nominato segretario particolare dell’assessore regionale siciliano all’Agricoltura. Mineo però non viene rintracciato dall’inviato.

E cercano di fare visita al figlio Andrea, oggi consigliere comunale a Palermo, vice presidente di commissione e funzionario all’assessorato dei Beni Culturali. Anche lui non viene trovato. Il giornalista di La 7 non demorde e si reca in consiglio comunale alla ricerca di Andrea Mineo. Qui viene accolto dai commessi di Sala delle Lapidi intenti a mangiare arancine.

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