Ricercato fugge dai carabinieri, ma si schianta: tre feriti gravi

Era ricercato da tempo e alla vista dei carabinieri non ci ha pensato due volte: ha ingranato la marcia ed è fuggito. Poi lo schianto

Ricercato fugge dai carabinieri, ma si schianta: tre feriti gravi

Era ricercato da tempo. Per questo non si è fermato a un posto di controllo dei carabinieri. E per sfuggire all'arresto, è scappato a bordo della sua auto ad alta velocità provocando un incidente in cui sono rimaste ferite gravemente tre persone, tra cui due minorenni. La follia è avvenuta sulla strada statale Catania-Gela. Protagonista è Vincenzo Cunsolo, 28 anni, ricercato dai carabinieri. Il giovane, alla vista della paletta di un posto di controllo dei carabinieri di Palagonia, in provincia di Catania, ha fermato l'auto poco distante per far scendere uno degli occupanti che si è messo a correre.

L'obiettivo di Cunsolo era quello di distrarre i militari per permettergli la fuga. Ma i carabinieri, invece, hanno concentrato le loro attenzioni su quella Toyota Yaris guidata da Cunsolo che stava fuggendo a velocità elevatissima. Dopo ben sedici chilometri di inseguimento, all'incrocio con la strada statale 194, Cunsolo ha perso il controllo dell'auto che ha prima divelto il guard-rail e poi è finita fuori strada. La macchina, dopo alcuni controlli, è risultata essere stata presa a noleggio. Erano circa le due quando i militari hanno tentato di fermare, sulla statale 417, l'auto. Cunsolo, però, ha capito di essere in trappola. Ha fatto scendere uno dei suoi "amici" per cercare di guadagnare tempo. Invece è iniziato un lunghissimo inseguimento, culminato con lo schianto dopo circa 16 chilometri percorsi ad altissima velocità.

I carabinieri hanno prestato i primi soccorsi ai passeggeri, finché sono arrivate le ambulanze del 118. Una giovane di 24 anni di Catania è stata trasportata d'urgenza all'ospedale Garibaldi centro di Catania e si trova ricoverata in prognosi riservata. Una ragazza di 16 anni, sempre di Catania, è stata portata al Cannizzaro. Mentre un giovane di 17 anni è stato trasferito al Policlinico. I medici si riservano la prognosi anche per i due giovanissimi. Il conducente era proprio Vito Cunsolo, prima scappato sulle sue gambe e poi rintracciato qualche ora dopo sulla strada statale 114. Il giovane è destinatario di un provvedimento restrittivo emesso dal tribunale di Catania: è autore di una rapina commessa a settembre 2010 ai danni di un negozio compro oro di corso delle Province a Catania.

Dopo i tre gradi di giudizio, Cunsolo era stato condannato in via definitiva e ammesso a scontare la condanna in una comunità di recupero del messinese.

Ma visto il reiterarsi delle violazioni, ultima in ordine di tempo l’allontanamento arbitrario e definitivo dalla struttura, l’autorità giudiziaria aveva disposto l’arresto e la custodia in carcere. A causa delle lesioni riportate nell’incidente, è ricoverato all’ospedale Garibaldi centro, piantonato dai carabinieri. Cunsolo è accusato di resistenza a pubblico ufficiale e omissione di soccorso.

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