Vince il comune. Di nuovo. Il Tar segna la svolta per la Ztl notturna del centro storico di Palermo dando ragione al comune di Palermo, al sindaco Leoluca Orlando e all'assessore alla mobilità Giusto Catania. Non ritiene, il giudice, invece, meritevoli di accoglimento le richieste che erano state avanzate dai commercianti. Allora, alla fine, dopo un lungo tira e molla, tra rinvii, polemiche e dibattiti infiniti in consiglio comunale, la nuova zona a traffico limitato che varrà nelle ore notturne, scatterà.
Quando? Difficile azzardare delle ipotesi. Adesso il sindaco Orlando e l'assessore Catania cercheranno di predisporre un'ordinanza in tempi rapidi che possa esere approvata in fretta in giunta e poi in consiglio comunale. Trenta giorni dovrebbero essere un periodo più che giusto in attesa dell'avvio del provvedimento. La prima sezione del Tar di Palermo, presieduta da Calogero Ferlisi, alla fine dunque respinge l’ordinanza cautelare richiesta dai commercianti. Ieri, in via Butera, nella sede del Tar, è stata la volta dei legali che hanno depositato memorie, grafici, analisi, studi. Entrambi hanno difeso le proprie posizioni. Da un lato quella del comune con l'avvocato Ezio Tomasello, dall'altra quella di confcommercio, difesa da Alessandro Dagnino. Al tar si sono presentati anche Amat e Legambiente. Poche settimane fa, lo stesso tar aveva sospeso l'avvio della Ztl proprio per il ricorso presentato dai commercianti. Nella decisione, scrive Ferlisi, "pur dovendosi dare atto delle finalità di interesse generale perseguite dal Comune, l’istanza cautelare appare, allo stato e salvo ogni ulteriore approfondimento in sede collegiale, meritevole di accoglimento, tenuto conto della plausibilità del periculum prospettato dai ricorrenti nelle rispettive qualità (imprenditori, cittadini residenti nella Ztl per cui è causa e sindacato di categoria)".
Ma in queste settimana il comune ha preparato un lungo dossier da sottoporre alla prima sezione del Tar. E così è stato. Ferlisi ha deciso che la Ztl inizierà, ma sarà in forma sperimentale e durerà un anno. Sarà attiva il venerdì, sabato e domenica. Il provvedimento, però, essendo un prolungamento dell’orario di quella diurna potrebbe essere stoppato il prossimo giugno. Infatti davanti alla terza sezione del Tar sarà discusso nel merito il ricorso contro la Ztl diurna. In pratica questa sperimentale notturna, essendo legata al primo provvedimento, farebbe la stessa sorte della diurna.
I giudici della prima sezione hanno respinto il ricorso anche sulla base della documentazione del Comune sull’aumento delle vetture presenti nel centro storico venerdì e sabato con aumento dell’inquinamento ambientale e acustico e dopo la decisione presa di aumentare le corse notturne degli autobus dell’Amat e dei prezzi calmierati dei taxi sui quali nelle ore della Ztl notturna si pagherà 2 euro a corsa per passeggero.
"Non avevamo dubbi circa la bontà tecnico-amministrativa del provvedimento, così come non abbiamo dubbi sulla sua utilità per abbassare il tasso di inquinamento acustico e dell’aria nel centro storico, sostenendone la vivibilità ed anche l’economia - dice il sindaco Orlando - La Ztl notturna sarà, al contrario di quanto sostenuto da alcuni, uno strumento per rivitalizzare le attività economiche. Sia quelle del centro, perché vi sarà una riduzione della pressione veicolare e del conseguente caos e per quelle esterne al Centro perché la ZTL favorirà una redistribuzione dell’utenza su tutto il territorio cittadino".
"L’ordinanza del Tar che conferma la Ztl notturna è una buona notizia per la città, per la sua vivibilità, per la buona salute dei palermitani e per la tutela e salvaguardia del nostro ambiente - dice Catania - La bontà delle motivazioni, giuridiche e ambientali, per istituire la Ztl notturna è stata riconosciuta anche dal Tribunale amministrativo che ha confermato che il Comune ha depositato una copiosa documentazione che evidenzia la necessità dell’estensione temporale della Ztl in ragione del considerevole flusso di traffico che si registrerebbe all’interno del Centro storico nelle ore serali/notturne, con incremento significativo degli indici di inquinamento acustico ed atmosterico. La Ztl notturna è una necessità per la città e stiamo attivando le procedure per riuscire ad attivare la misura di limitazione del traffico già dal prossimo fine settimana".
"Con questo ulteriore passo è garantita la salute dei cittadini - dicono Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia e Vanessa Rosano, presidente del circolo Legambiente Palermo - Ci auguriamo che anche un’associazione come Confcommercio non continui ad attestarsi su battaglie di retroguardia, per difendere solo qualche commerciante, ma contribuisca al cambiamento nello stile di vita dei cittadini. Abbiamo vinto un’altra battaglia, ma ancora la strada è lunga per rendere questa città vivibile. Bisogna chiudere al traffico il centro storico e aumentare le piste ciclabili".
"In questi giorni come forza politica abbiamo aspettato con doveroso rispetto le decisioni del tar - dicono i consiglieri comunali di Sinistra Comune Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando e Marcello Susinno - Oggi accogliamo con soddisfazione quanto ha stabilito il Tar rispetto alla conformità dell'atto che diventa una spinta ulteriore per proseguire su un percorso iniziato già diversi anni fa e che punta a migliorare la qualità della vita in città. Palermo città ecologica, rispettosa dell’ambiente e fautrice della mobilità sostenibile. L'istituzione della Ztl renderà più vivibile il Centro storico anche nelle ore notturne".
“Accogliamo con favore la decisione del Tar di limitare a un anno la durata della sperimentazione della Ztl notturna - dice Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo - È un importante risultato che si aggiunge allo stop sinora ottenuto. Per il resto, prendiamo atto con molto rispetto dell’ordinanza collegiale dei giudici amministrativi sulla richiesta di sospensiva, riservandoci di presentare appello cautelare con il preciso obiettivo di continuare a sostenere le ragioni dei commercianti di Palermo che con l’entrata in vigore della Ztl notturna rischiano pesanti ripercussioni economiche. Questa amministrazione vuole imporre la sperimentazione di un provvedimento che servirà soltanto a fare cassa sulla pelle dei cittadini e non certo a risolvere i problemi del centro storico. Dispiace constatare che l’amministrazione comunale ci considera controparte mentre noi siamo un’organizzazione che si batte al fianco delle forze sane per il bene della città.
Continueremo a lavorare per trovare soluzioni migliori a difesa delle nostre imprese che già devono affrontare gravi danni economici per la paralisi causata in questi ultimi giorni dalla psicosi legata al coronavirus".
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