Dalla Panda alla super Maserati Gruppo italiano all’arrembaggio

FrancoforteCosa c’è da vedere a Francoforte? Tanto, tantissimo. Perché quasi tutti i costruttori di auto, specie i tedeschi che giocano in casa, hanno riservato quest’anno alla più importante rassegna europea la presentazione dei nuovi modelli su cui contano per ridare fiato alle vendite, dopo la crisi esplosa nel 2008 e mai del tutto riassorbita.
Le speranze in una ripresa più solida hanno lasciato il posto, nelle ultime settimane, ai timori di un nuovo crollo, ma intanto gli oggetti del desiderio degli appassionati sono lì, per la prima volta senza veli, sotto i riflettori della Fiera che domani aprirà le porte ai visitatori del 64esimo Salone internazionale dell’auto, in programma fino a domenica 25 settembre.
La sfida si gioca a tutto campo, dalle auto da città alle supercar, e visto il calibro e la provenienza delle «new entries» la memoria riporta a un confronto entrato ormai negli annali di diverse discipline sportive. Ancora una volta è Italia-Germania. Tra le piccole, con l’esordio della terza generazione di una best seller, la Fiat Panda, che trova nella Volkswagen up! un nuovo temibile concorrente. E tra le utilitarie, con la Fiat Punto nella nuova veste per il 2012 da una parte e l’inedita Mini Coupé, oltre alla seconda serie della Mercedes Classe B, dall’altra. Ma il confronto diventa stellare con il debutto, in contemporanea, della versione Spider della Ferrari 458, la «rossa» più tecnologica di sempre, e dell’ultima edizione di una classico che non conosce il tramonto, la Porsche 911.
A seminare scompiglio in una categoria, quella dei Suv-crossover, dove da sempre dettano legge i costruttori giapponesi e coreani e da qualche anno pure i tedeschi con i loro modelli «premium», provvede Maserati con il concept Kubang che prefigura la futura «tutto terreno» del Tridente, mentre a difendere e aggiornare l’ortodossia delle 4x4 dure e pure ci pensa Land Rover con un prototipo che fa intuire quale seguito potrebbe avere il mitico Defender.
Fin qui le stelle di prima grandezza del Salone, che insieme con tante altre novità anticipano le tendenze per i prossimi anni. Prima tra tutte, un'ulteriore accelerazione della corsa all’elettrificazione per ridurre o addirittura azzerare i consumi e le emissioni. A Francoforte trova applicazione in primo luogo sulle city-car, un florilegio di concept a batterie che va dall’Audi Urban Concept alla Bmw i3, dalla Smart Forvision a una biposto stile tandem di Opel e alla monoposto Nils di Volkswagen.

Su misure più importanti e prestazioni più elevate è la propulsione ibrida, invece, a dominare il campo, anche su prototipi di berline sportive come la Bmw i-8 e la Jaguar C-X16 destinati a un seguito produttivo. Inarrivabile, infine, la Bugatti Veyron L’Or Blanc con elementi in porcellana.

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