Città del Vaticano - "La spazzatura non c’è solo in diverse strade del mondo ma in tante anime". Lo ha detto Benedetto XVI ai 9 mila fedeli presenti nell’aula Paolo VI per l’udienza generale di oggi. "Lasciamo entrare - ha esortato il Papa - le parole, la vita la luce di Cristo nella nostra coscienza, che sia illuminata e pulita".
L'esempio di Margherita d'Oingt Ratzinger, parlando a braccio, ha preso spunto per le sue riflessioni sulla "spazzatura" spirituale dei nostri giorni dalla vita esemplare di una mistica francese del tredicesimo secolo, Margherita d’Oingt. "Margherita - ha spiegato il pontefice - ci invita a meditare la vita di dolore e amore di Gesù e di Maria e di dare così un senso alla nostra esistenza", ovvero "mettere la nostra vita al servizio di Dio e degli altri".
La pulizia nella coscienza "A prima vista - ha ammesso - una certosina medioevale può apparire lontana da noi; ma se veniamo all’essenziale vediamo che tocca anche a noi il compito di arrivare al più profondo della nostra vita. Margherita ha considerato il Signore come un libro, uno specchio in cui appare anche la propria coscienza. La sua coscienza è stata pulita". "Di questo abbiamo bisogno anche noi: lasciare entrare Gesù nella nostra coscienza perchè sia illuminata e pulita.
La spazzatura non è solo nelle strade. La spazzatura è anche nella nostra coscienza e nelle nostre anime e solo la forza e la luce del Signore ci dà la retta via : lasciamoci illuminare e pulire per imparare la vera vita".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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