MilanoI piccoli festival sono meno gelidi che quelli grossi. Permettono infatti una relativa prossimità fra artisti, stampa e spettatori, altrove tenuti in recinti separati. In più non sono affetti dal divismo: puntano cioè più sui registi di valore che sugli attori di grido.
I piccoli festival sono però anche più fragili di quelli grossi: costano poco, ma hanno uneco solo locale e i sostegni economici possono ridursi di molto in tempi - come questi - di crisi. Così succede al Bergamo Film Meeting che si è aperto ieri: la rassegna senza disporre di più di un sesto delle risorse che aveva in passato - attorno ai 250.000 euro per edizione - resiste col dubbio che quella di questanno possa esser lultima (www.bergamofilmmeeting.it).
Sarebbe un peccato, perché il Bergamo Film Meeting riesce a raccogliere mediamente 25.000 spettatori e, fosse anche solo per le retrospettive, merita attenzione anche da chi lo segue da lontano. Ha avuto per direttore Gianni Amelio, ora passato a dirigere il Torino Film Festival, ma non è questo il suo problema principale.
Lanima della manifestazione rimane infatti Angelo Signorelli ed è lui a tentare anche questanno la sorte con lassistenza di Emanuela Martini, storica - fra laltro - del cinema britannico.
In tempi di cinema dozzinale, è da Londra che vengono alcuni fra i più bei ricordi cinematografici. Questanno a Bergamo si vedranno i film di Carol Reed (1906-1976), che in tv non passano quasi più perché in bianco e nero. Caro a Graham Greene, dalla cui sceneggiatura diresse Il terzo uomo, Reed ha finito con lesser insidiato da un comprimario - eccezionale, invero - di quel film: Orson Welles. Nelle storie del cinema ricorrono, per quel film, quesiti come «Quanto Reed è davvero Reed?». Insomma, lombra di Welles sè allungata su di lui.
Altra retrospettiva sarà quella di Bette Davis, del cui talento e della cui furia invece nessuno ha dubitato mai, raro caso in cui a Hollywood il potere non sia derivato solo dalla bellezza fisica.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.