Verdetto politicamente corretto del Festival presieduto dalla Rossellini. Il solito buonismo incorona il mediocre film di Ashgar Farhadi
Maurizio Cabona
Presentata la amara pellicola di Zhang Yimou "Under the Tree of Hawthorn"
![Berlino scarica il cinema dautore e lo nasconde](/images/thumb.png)
![Al Festival di Berlino il capitalismo è brutto, sporco e cattivo](/images/thumb.png)
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"Il Grinta" , in uscita venerdì prossimo, è una pellicola che ricalca bene l’originale. Da cui Ethan e Joel si smarcano. Per motivi politici
![Se Milano smette di amare il Risorgimento](/images/thumb.png)
Checco si inginocchia ironicamente davanti al governatore come fece Benigni con Scorsese. Nichi, in imbarazzo, sopporta. Poi lo incorona "Numero Uno"
![La pellicola su Giorgio VI? Dignitosa ma buonista](/images/thumb.png)
Sono ormai un genere a sé i film contro Berlusconi. Se tedeschi e presentati in apertura - cioè nella maggiore evidenza - ai Festival di Berlino, si concludono con il suo rapimento o con il suo assassinio