Pechino - Dopo la prova non soddisfacente dei 400 metri, la Pellegrini si riscatta. L’azzurra ha stabilito il
nuovo primato mondiale dei 200 stile libero nuotando in 1’55«45 nel
corso della batterie di questa gara.
Delude nei 400 metri Flop per Federica
Pellegrini. Le gare mattutine la penalizzano. La veneziana, primatista del mondo e favorita nei 400 stile, si è fermata al quinto posto nella
gara vinta dalla britannica Rebecca Adlington. "Dispiace, ma è
andata così", ha dichiarato l’azzurra dopo la gara a Rai Sport, prima di
lamentarsi, come fatto già da molti compagni di squadra, per le finali
disputate di mattina: "Anche se sembra una scusa banale, per noi
gareggiare al mattino è assolutamente difficile, anche se ci siamo
allenati a lungo queste gare non le abbiamo mai fatte. La colpa non
è solo nostra, le gare al mattino ci stroncano".
Gli azzurri arrancano, ma la collocazione oraria delle finali non
sembra un problema per gli altri: sette record del mondo già battuti
a Pechino, quattro anche stamane.
Staffetta machile Niente medaglia, ma non poteva fare meglio la staffetta maschile della 4x100 stile, che con Alessandro Calvi, Christian Galenda, Marco Belotti e Filippo Magnini ha chiuso al quarto posto con un ottimo 3’11«48. La vittoria è andata agli Stati Uniti di Michael Phelps (che ha collezionato il suo secondo oro in questi Giochi dopo quello di ieri nei 400 misti) che hanno anche stabilito il primato mondiale in 3’08»24, beffando in volata per 8 centesimi la Francia di Alain Bernard.
Nuotando in 47«24 la prima frazione della staffetta, l’australiano Eamon Sullivan ha anche migliorato il record del mondo sui 100 stile (la sua squadra ha poi chiuso con il bronzo). Gli altri due azzurri Emiliano Brembilla e Mirco Di Tora, impegnati questa mattina rispettivamente nelle semifinali dei 200 stile e dei 100 dorso, hanno entrambi mancato la qualificazione in finale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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