I debiti con gli usurai, l'intervento della moglie: il doloroso ricordo di Lino Banfi

Dopo la morte della moglie Lucia, il comico ricorda momenti importanti della sua vita

I debiti con gli usurai, l'intervento della moglie: il doloroso ricordo di Lino Banfi

"Il mestiere era duro, fare l'attore con il cabaret era praticamente impossibile". La confessione che Lino Banfi ha fatto durante l'ospitata a Non stop News su Rtl 102.5 sembra assurda vista la carriera, che l'attore ha avuto in tv e al cinema tra successi e riconoscimenti. Eppure, gli esordi per Lino Banfi non sono stati affatto facili. Negli anni '60 l'attore si è trovato a fare scelte importanti per il suo futuro e quello della sua famiglia, quando il cabaret non lo sfamava e i soldi non c'erano. "Mandavo, lo ricordo bene, ogni mese i soldi a mia moglie e a nostra figlia. I soldi non bastavano mai", ha confessato il nonno d'Italia, come lo ha chiamato affettuosamente papa Francesco, che negli scorsi giorni ha voluto scrivergli una lettera per sostenerlo dopo la morte della moglie Lucia, venuta a mancare lo scorso 22 febbraio.

I debiti con gli usurai

Gli spettacoli erano pochi e Banfi cercava di emergere con la sua comicità ma senza successo. Per mantenersi a Roma e sostenere moglie e figlia ancora in Puglia, l'attore si vide costretto a rivolgersi agli strozzini. "Avevo molti debiti con i cravattari (usurai ndr), venivano a prendersi qualsiasi cosa per saldare le rate", ha raccontato Lino in radio, spiegando quanto successo un giorno, quando lo sconforto prese il sopravvento: "Dovevo rimanere a Roma a tutti i costi e allora mi resi conto che non potevo fare questo lavoro. Andai sulla Tiburtina per dare fuoco al baule con tutti gli abiti di scena, i manifesti, le fotografie e l'armamentario dell'avanspettacolo". A farlo tornare sui suoi passi è stata proprio la moglie che, con le sue parole, lo ha spronato ad andare avanti: "Mia moglie non ha mai pensato al posto fisso: voleva un marito felice. Presi coraggio e ricominciai a fare cabaret. Devo tutto a lei".

Il pensiero rivolto a Maria De Filippi

Il lutto che lo ha colpito, lo ha avvicinato molto a Maria De Filippi, che lo scorso 24 febbraio ha visto morire il marito Maurizio Costanzo. La perdita di una persona cara è difficile da accettare: "Non si può spiegare come uno si sente. Come ho detto a Maria De Filippi, abbiamo avuto più o meno lo stesso destino negli stessi giorni. È come se si fosse staccata una cosa da te. Passerà, ma non è facile.

Faccio l'esempio di una foto: se la strappi, puoi unirla con qualsiasi tipo di colla, ma resta staccata. Più tardi succede e più pensi al tempo che hai trascorso con lei". Sia Lino Banfi che Maria De Filippi, però, da professionisti apprezzati dal pubblico, guardano avanti anche se nel profondo il dolore rimane.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica