Come sta davvero Kate Middleton? Dove si trova? Perché non si mostra in pubblico? Queste sono le tre domande, apparentemente senza risposta, capaci di scatenare illazioni e teorie complottiste che non hanno alcun appiglio concreto, eppure sono diventate virali sui social (anzi, forse lo sono diventate proprio per questo). È bastato che il principe William non partecipasse a un evento pubblico per alimentare la fiamma di una vicenda che non è esattamente un mistero, pur presentando dei punti poco chiari. Una storia che, forse, sui social viene raccontata nella maniera sbagliata, privilegiando il sensazionalismo, anche quando è assurdo, invece di possibili spiegazioni logiche.
Lontano dai riflettori
Sono più di due mesi che non vediamo Kate in pubblico. Per la precisione dal 25 dicembre 2023, quando la royal family ha partecipato alla tradizionale messa alla St. Mary Magdalene Church a Sandringham. Il 17 gennaio 2024 Kensington Palace ha annunciato, tramite una nota ufficiale, l’operazione programmata all’addome della principessa presso la London Clinic. Nel comunicato il Palazzo ha specificato che il ricovero è avvenuto il 16 gennaio 2024 e che dovremo attendere il ritorno alla vita pubblica di Kate solo “dopo Pasqua”. Le fonti ufficiali hanno anche smentito l’indiscrezione di un presunto intervento di carattere oncologico.
Il 29 gennaio successivo Kensington Palace ha annunciato le dimissioni della principessa, che è tornata nella sua casa, l‘Adelaide Cottage di Windsor, schivando abilmente i fotografi che circondavano l’ospedale. Il primo febbraio 2024 sono spuntate le prime bizzarre indiscrezioni sullo stato di salute di Kate: per la giornalista spagnola Conchita Calleja la principessa sarebbe “in coma”. Ipotesi prontamente smentita da fonti di Palazzo, che l’hanno definita “senza senso”. Il 3 dello stesso mese il sito In Touch Weekly ha riportato l'indiscrezione secondo cui Kate soffrirebbe di disordini alimentari, come Lady Diana.
Il 7 febbraio, durante un evento organizzato al Raffles Hotel per supportare la charity London Air Ambulance, il principe William ha rotto il silenzio sulla moglie, ringraziando per “i messaggi di supporto ricevuti…in questi giorni. Significa molto per tutti noi”. Il 10 febbraio Kate si è trasferita momentaneamente ad Anmer Hall, nel Norfolk. Un insider ha rivelato al Daily Mail: “Catherine si sta riprendendo bene”.
Il 27 febbraio il principe di Galles ha dovuto cancellare all’ultimo momento, per “motivi personali”, la sua presenza alla messa in ricordo del suo padrino, Costantino II di Grecia, che si è tenuta nella Cappella di San Giorgio a Windsor. Un’assenza “inaspettata” e “strana”, ha dichiarato l’esperto reale Richard Fitzwilliams al Daily Mail. “Molto preoccupante”, ha ribadito l’esperto reale Phil Dampier sullo stesso tabloid. Da quel momento le teoria cospirazioniste sono letteralmente esplose sui social e nessuno è stato più in grado di fermarle.
Dal “rene a Carlo” al “lifting brasiliano”
Qualcuno sostiene che questa sia l’epoca delle fake news. In realtà le notizie false e strampalate sono sempre esistite, ma oggi hanno trovato una sorta di megafono nei social network. I motivi per cui continuano a “vivere” sono tanti, tra cui la pigrizia di alcuni per quel che concerne la ricerca di fatti di teorie attendibili, l’incapacità di distinguere tra verità e bugia, il desiderio di veder confermate ciò in cui crediamo, anche a scapito della realtà.
Nel caso di Kate queste possibilità possono essersi presentate contemporaneamente (benché alcune ipotesi siano talmente astruse da rendere molto difficile anche solo pensare che qualcuno non riesca a vederle per ciò che sono, ovvero assurdità). È stato addirittura creato un hashtag, #KateIsMissing, che raccoglie tutte queste bizzarre speculazioni. Il Mirror ne riporta alcune: la principessa avrebbe fatto un “lifting brasiliano” e ora starebbe trascorrendo la convalescenza a “Miami”. Oppure avrebbe “donato un rene a Carlo”. C’è anche spazio per commenti ironici: qualcuno ha ipotizzato che Kate sia “Bansky”, o che abbia “trovato lavoro nella Willy Wonka Chocolate Experience di Glasgow”.
Il 29 gennaio 2024 gli addetti alla comunicazione del Palazzo reale, sfiniti dalla marea di commenti fantasiosi, hanno redatto un messaggio diffuso attraverso un portavoce di Kate: “Kensington Palace ha chiarito fin dall’inizio i tempi di ripresa della principessa e forniremo solo aggiornamenti significativi. Queste linee guida restano valide”. Il portavoce ha chiarito che la futura Regina “sta bene”. Una fonte ha poi rivelato a Vanity Fair.com: “[Kate] non esclude di parlare, un giorno, di ciò che ha passato, ma per ora la sua attenzione è sulla sua ripresa e sul suo ritorno al lavoro quando sarà pronta”.
Perché sono nate le teorie di complotto sulla salute di Kate?
Le fantasie sulle condizioni di salute della principessa del Galles sono state create anche dal vuoto lasciato dalla narrazione ufficiale dei fatti, più precisamente da alcuni punti poco chiari. Kate non ha voluto rivelare la natura dell’operazione subìta il 17 gennaio 2024. In più il periodo di convalescenza è piuttosto lungo. Infine non esistono sue fotografie ufficiali successive all’intervento (l'immagine catturata da Tmz in cui la principessa è in auto con la madre merita un discorso a parte). I circa due mesi e mezzo di recupero rappresentano il dettaglio più preoccupante. Il silenzio sulla causa del ricovero e la mancanza di immagini, invece, si presterebbero a diverse interpretazioni.
Kate potrebbe aver evitato le foto e la diffusione di dettagli sul suo intervento con l’unico scopo di difendere la sua privacy. Desiderio legittimo. Stando al People solo i familiari e pochissimi amici della principessa sarebbero stati al corrente delle sue condizioni di salute. Quanti conoscono la verità, a partire dal principe William, sarebbero impegnati a difenderla contro le speculazioni della stampa e dei social. Anzi, il fatto di chiedere informazioni in maniera insistente “renderà [William] più determinato a restare fermo sulle sue posizioni e a tenere sua moglie lontana dalle luci dei riflettori finché non si riprende. Le cose che le persone stanno scrivendo sono tossiche”, ha dichiarato un insider al Daily Beast.
“Lo scopo dell’isolamento di Kate è quello di proteggere la sua privacy…la stampa lo detesta perché sta funzionando. C’è solo una ristretta cerchia di persone che sa cosa sta accadendo”, ha detto un’altra fonte a Page Six. Tutto ciò, però, non implica necessariamente una situazione grave. In particolare per quanto riguarda le fotografie sui social molti hanno fatto notare che esistono scatti di Carlo III dopo il trattamento alla prostata (già all’uscita dall’ospedale, il 29 gennaio 2024), effettuato in contemporanea con la degenza della nuora e nei giorni successivi alla diagnosi di cancro.
Qualcuno ha precisato che Kensington Palace non ha pubblicato foto ufficiali neppure per il compleanno della principessa, il 9 gennaio scorso. Se ci pensiamo bene le ultime immagini di Kate risalgono proprio al giorno di Natale del 2023. Anche questo, però, non dimostra proprio nulla e potrebbe semplicemente rientrare nella strategia di discrezione chiesta da Kate e studiata dal Palazzo.
Abbiamo detto che la fotografia della principessa in auto con la madre, pubblicata da Tmz lo scorso 4 marzo, merita una citazione a parte, perché potrebbe essere frutto della pazienza e della perseveranza dei fotografi, oppure di un piano intelligente del Palazzo per mettere a tacere le teorie fantascientifiche del web. Quest'ultima possibilità è interessante: Kensington Palace potrebbe aver fatto sembrare un caso, una coincidenza ciò che invece sarebbe stato studiato attentamente. Ovvero non sarebbero stati i fotografi a trovare Catherine, ma lei a trovare loro, o meglio, ad andare incontro all'obiettivo. Non ci sono prove che le cose siano davvero andate così, però il tempismo è perfetto.
In ogni caso la principessa non avrebbe voluto lasciarsi fotografare finora perché non era o non si sentiva in condizioni fisiche ottimali (ipotesi strettamente connessa alla volontà di privacy). Sarebbe comprensibile e del tutto normale. Anche questo, però, non significa che il suo problema sia grave.
In fondo l’operazione è stata pianificata, quindi sembrerebbe che si sia trattato di qualcosa di serio, ma non di una condizione di emergenza. Siamo, però, già nel campo delle supposizioni. Sarebbe corretto, quindi, fermarci qui in assenza di dati concreti, dimostrati e attendere il ritorno di Kate rispettando il suo silenzio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.