Lollobrigida, le parole choc del figlio: "Del suo patrimonio non è rimasto niente"

Milko Skofic, rompe il silenzio sulla vicenda che da anni vede protagonisti lui, la madre e il factotum dell'attrice Andrea Piazzolla: "L'ha manipolata"

Lollobrigida, le parole choc del figlio: "Del suo patrimonio non è rimasto niente"

"In questi anni ho sentito tante bugie e falsità. È ora di mettere i puntini sulle "i" e fare chiarezza". È cominciata così, con un duro sfogo, l'intervista di Andrea Milko Skofic, figlio di Gina Lollobrigida, che per la prima volta in tanti anni di battaglie giudiziarie, accuse e pettegolezzi ha deciso di parlare in tv attraverso i microfoni di Pomeriggio 5. Da sempre riservato, l'uomo ha rotto un silenzio durato anni - e infranto solo da comunicati legali - per parlare delle cose, tante ha ammesso lui, che lo hanno ferito: "Soprattutto la manipolazione di mia madre da parte di Piazzolla".

Proprio contro Andrea Piazzolla, assistente personale della Lollobrigida e amministratore del patrimonio della diva, Skofic ha intentato causa per circonvenzione di incapace, convinto che l'uomo l'abbia raggirata, dissipando il patrimonio di famiglia. "Quando lui è arrivato i conti erano buoni. A Monte Carlo c'era del valore, dei soldi e servivano a finanziare la vita di mia madre. Quando la guardia di finanza ha fatto i conti non c'era più nulla, a Roma c'erano cento euro e niente e a Monte Carlo".

La vita alla villa e lo sfratto

Nella villa sull'Appia Antica, Andrea Milko Skofic è nato e cresciuto, ma ha anche vissuto con la sua famiglia, l'ex moglie Maria Grazia Fantasia e il figlio Dimitri. Dopo il divorzio, avvenuto nel 2013, nella dépendance all'interno della villa hanno continuato a vivere l'ex moglie e il figlio almeno fino a quando non è arrivato lo sfratto. "Mio figlio venne mandato via e lo sfratto lo ha firmato Andrea Piazzolla, l'amministratore di tutto il patrimonio di mia madre", ha chiarito Skofic a Pomeriggio 5, tornando a parlare della "guerra" che dal 2014 in poi interessò la famiglia.

"Lei credeva a qualsiasi cosa lui dicesse", ha proseguito l'uomo nell'intervista esclusiva, raccontato un episodio legato a Piazzolla: "Una volta ho visto una fattura da 117mila euro er l'acquisto di un'automobile. Se fosse stata una cosa normale per mia madre non mi sarei allarmato, ma il problema è che lei era molto attenta alle spese e non aveva la passione per le auto. La chiamo e mi dice: 'Andrea è un genio, compra le macchine e poi le rivende'. Sono rimasto basito".

La malattia terminale di Piazzolla

Il figlio della diva è sempre stato convinto che Piazzolla abbia manipolato la madre. Tra i documenti della lunga vicenda giudiziaria, che vede Andrea Piazzolla imputato in due processi per circonvenzione di incapace, ci sono anche alcune registrazioni di conversazioni tra Gina Lollobrigida e Paolo Limiti. Audio nei quali la donna racconta al conduttore e amico di vecchia data che Piazzolla ha una malattia. "Ho sentito i nastri dove mia madre diceva che Andrea Piazzolla aveva una malattia terminale. Sembrava stesse per morire", afferma Milko Skofic, lasciando intendere che questo avrebbe potuto condizionare la madre nei confronti del suo factotum, che lei considerava come un figlio.

Il patrimonio della Lollobrigida

Sono tanti gli episodi sui quali Andrea Milko chiede venga fatta luce. Uno tra tutti quello legato alla vendita all'asta di alcuni beni della diva. Alla fine del lockdown (maggio 2020) Skofic scopre che gli arredi, i mobili e le icone sacre nella villa stanno per essere messe all'asta. "L'ho scoperto ricevendo la telefonata anonima di una signora, che mi ha avvertito che stavano vendendo tutto in una casa d'aste. Su internet ho trovato il catalogo di cose che mia madre aveva acquistato da antiquari. Ricordi di una vita a cui lei teneva e che mai avrebbe venduto. Non ci potevo credere". Negli anni il patrimonio si sarebbe ridotto notevolmente fino a pochi spiccioli rimasti: "Del patrimonio di mia madre oggi non rimane quasi niente se non la villa e un appartamento a Pietrasanta, dove lei ha tutte le sue statue, e basta". Le autorità indagano e all'estero, a Panama, ci sarebbe un conto segreto, sul quale si troverebbero svariati milioni di euro.

Ma mentre si attende i primi di giugno con una nuova sentenza a carico del processo a Piazzolla, il figlio della Lollobrigida si augura che giustizia sia fatta "e la gente che ha rovinato la vita altrui ci pensi due volte prima di rifarlo".

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