“Felipe sapeva del tradimento”. Nuove indiscrezioni sulla regina Letizia

Un nuovo libro racconta altre indiscrezioni sulla presunta relazione extraconiugale tra Letizia di Spagna e il suo ex cognato

“Felipe sapeva del tradimento”. Nuove indiscrezioni sulla regina Letizia

La regina Letizia ha davvero tradito il marito, Re Felipe VI? Da mesi i giornali riportano i racconti del presunto amante Jaime Del Burgo, ex cognato della sovrana. A parte le rivelazioni scabrose, però, l’uomo non ha mai mostrato una prova a sostegno delle sue parole. La Casa reale di Spagna, come sempre, tace, aspettando che la tempesta passi. Un nuovo libro, però, rischia di rimettere tutto in discussione, descrivendo Letizia come una donna “fredda, manipolatrice” e Felipe un marito devastato dai continui tradimenti.

Dove eravamo rimasti?

Nel dicembre 2023 l’imprenditore Jaime del Burgo scrisse dei post su X, rapidamente rimossi, in cui sosteneva di essere stato l’amante della regina Letizia di Spagna. L’uomo è stato sposato con la sorella della sovrana, Telma Ortiz, dal 2012 al 2016 e ora vive a Londra con la seconda moglie, l’avvocatessa Lucia Dìaz Liljestrom, da cui ha avuto una figlia.

Secondo la versione dei fatti raccontata da Del Burgo la presunta liaison con Letizia sarebbe iniziata nel 2000, per poi interrompersi con il royal wedding del 22 maggio 2004. Nel 2010 i due si sarebbero ritrovati di nuovo, ma non sarebbe durata molto: nell’agosto 2011 la Regina avrebbe definitivamente chiuso la relazione con una telefonata.

L’imprenditore ha anche dichiarato di aver prestato del denaro alla famiglia Ortiz per far fronte alle spese del matrimonio di Letizia e di aver aiutato quest’ultima a stilare il contratto prematrimoniale. Non solo: Del Burgo ha anche rivelato un particolare quasi surreale: pur essendo sposata con Felipe, la sovrana avrebbe pianificato di fuggire con l’amante e di avere un figlio “utilizzando una madre surrogata a Los Angeles”.

Nel marzo 2024 l’ex cognato della Regina ha perfino imposto una sorta di ultimatum al presidente spagnolo Sanchez, sfidandolo a provare che la sua ricostruzione della presunta liaison sarebbe solo una bugia. In questo modo, però, Del Burgo si sarebbe comportato proprio come quei complottisti che, non potendo dimostrare ciò che dicono, addossano l’onere della prova a chi li contesta semplicemente usando la logica e i fatti. Solo che le cose non funzionano così: è chi presenta una teoria a dover portare fornire prove, ma finora Jaime Del Burgo non lo ha fatto, limitandosi a dichiarazioni a effetto e alla promessa di un libro bomba sulla vicenda.

Nello stesso periodo ha perfino cancellato tutti i post su X e chiuso il suo profilo, per poi riaprirlo il 1° maggio 2024 e annunciare: “Niente altro che la verità, il libro che ho promesso sarà, invece, un film Tv e documentario di otto episodi. Inizierò a produrlo dopo l’estate. Arriverà nel 2025”.

“Una donna fredda e passivo-aggressiva”

Per la verità Jaime Del Burgo ha già narrato la sua versione dei fatti in un libro, ovvero “Letizia y Yo” (“Letizia e io”), scritto dal giornalista Jaime Peñafiel e pubblicato nel novembre 2023. L’opera ha suscitato un certo scalpore, dividendo l’opinione pubblica in due parti: chi crede a questa storia e chi, invece, non la ritiene altro che un attacco gratuito alla sovrana, un sistema molto semplice per screditarne l’immagine.

L’autore, però, non si è fermato qui, sebbene il libro gli sia costato il licenziamento da El Mundo lo scorso gennaio, dopo vent’anni di collaborazione: il 24 maggio 2024 è uscito un nuovo volume che approfondisce la liaison tra Del Burgo e la Regina, “Los Silencios de Letizia” (“I Silenzi di Letizia”). Anche stavolta le rivelazioni sono a dir poco imbarazzanti e l’immagine della moglie di Re Felipe ne esce a pezzi.

Secondo Peñafiel, infatti, Letizia sarebbe una donna “indistruttibile”, “fredda ed emotivamente immatura”, dal carattere “passivo-aggressivo”, “infedele”, ma anche “determinato”. Una persona che non si farebbe scrupoli a usare l’arma del silenzio assordante per vendicarsi di chi non rispetta la sua volontà, in una vera e propria guerra di nervi che altro non sarebbe se non “un modo per controllare e punire le altre persone”. Questo atteggiamento le avrebbe inimicato tutta la famiglia reale spagnola, a partire dalla Regina emerita Sofia.

In effetti tra suocera e nuora i rapporti non sarebbero sempre stati sempre idilliaci e questa non è una novità. Come dimenticare il litigio avvenuto il giorno di Pasqua del 2018, fuori dalla Cattedrale di Maiorca? Tuttavia questo scontro non avvalora automaticamente quanto scritto da Peñafiel, il quale parla addirittura di “odio” e rancore che i parenti del Re coverebbero da anni nei confronti di Letizia. Non è tutto. Il giornalista ha riferito altre gravi indiscrezioni sul ruolo di Felipe VI in questa incredibile vicenda.

“Precipitato all’inferno”

Finora una figura in particolare era rimasta ai margini di questa vicenda: Felipe VI. Le versioni dei fatti date da Del Burgo nei post su X e dal libro “Letizia e io” non avevano approfondito il ruolo del Re e le sue eventuali reazioni al presunto tradimento. La lacuna, chiamiamola in questo modo, viene colmata da Peñafiel nel secondo volume appena pubblicato, “I Silenzi di Letizia”.

Secondo il giornalista il sovrano sarebbe sempre stato “consapevole del fatto che Letizia lo stesse tradendo in tempo reale”. Non solo Felipe sarebbe stato a conoscenza della liaison, ma addirittura degli appuntamenti che Letizia avrebbe dato al suo “amante”. Infatti le guardie del corpo sarebbero obbligate, per ragioni di sicurezza, a riferire al Palazzo tutti gli spostamenti della Regina.

Nel libro viene citato un episodio emblematico in tal senso, sebbene tutto da dimostrare (come l’intera ricostruzione degli eventi, del resto): nel 2011 la security avrebbe scortato la moglie del Re in un viaggio a New York al quale avrebbe preso parte anche Del Burgo: “Quel giorno [a New York Letizia], come sempre, era con i suoi fedeli accompagnatori che, senza ombra di dubbio, fecero rapporto al Ministero dell’Interno o al Palazzo della Zarzuela”. Felipe, informato dei “tradimenti”, sarebbe “precipitato all’inferno”, "schiacciato e distrutto” dagli eventi.

Peñafiel sostiene che all’inizio della sua relazione con Felipe la Regina avrebbe perfino “testato” i suoi sentimenti lasciandolo spesso da solo, viaggiando da una parte all’altra del mondo: “Era una strategia, perché quell’assenza era un vero tormento per l’innamoratissimo Felipe, che concepiva la distanza come il peggiore dei mali…”. Tornata in patria, dopo aver verificato la grandezza di questo “amore totale”, Letizia avrebbe mostrato la sua indole “prepotente e manipolatrice”, chiedendo al futuro marito di non rivelare a nessuno la sua relazione con Del Burgo.

“Mantengono le apparenze”

Felipe, temendo che si ripetesse la storia dei suoi genitori, della regina emerita Sofia che si chiudeva in un dignitoso silenzio di fronte ai tradimenti di Juan Carlos, fino alla separazione, avrebbe deciso di fare buon viso a cattivo gioco. I reali di Spagna, dice ancora Peñafiel, “mantengono solo le apparenze in pubblico”, ma in realtà condurrebbero vite separate.

Sono molte le domande che emergono leggendo queste indiscrezioni: per esempio, se Felipe sapeva della presunta infedeltà di Letizia quando erano ancora fidanzati e ne soffriva così tanto, perché non ha semplicemente chiuso la storia? La giustificazione riguardante il passato di Juan Carlos e Sofia non regge del tutto, visto che ancora non c’era stato alcun royal wedding, almeno secondo quanto riportato da Peñafiel. In ogni caso, poi, sebbene i divorzi siano sempre preludio di giganteschi scandali che si trascinano per lungo tempo, non sono più un tabù nelle famiglie reali.

Inoltre perché Letizia non avrebbe nascosto la presunta relazione con Del Burgo? Il suo atteggiamento non pare molto furbo. Una “manipolatrice”, per quanto abile, dovrebbe sapere che tirare troppo la corda è sempre un rischio. Qualcuno sostiene persino che tutta questa storia altro non sarebbe se non una vendetta dell’ex Re Juan Carlos, ostile al figlio e alla nuora che lo avrebbero mandato in esilio.

L’impressione, comunque, è che qualcuno voglia demolire completamente l’immagine di Letizia, screditarla agli occhi degli spagnoli e del mondo intero per ragioni sconosciute. Sembra che siano stati esagerati alcuni tratti caratteriali che i tabloid hanno sempre associato alla Regina: per esempio secondo alcuni Letizia sarebbe una donna piuttosto severa, anche per quel che concerne l’educazione delle figlie. Questa severità, calcando la mano, sarebbe diventata “freddezza”, l’apparenza autoritaria, invece, sarebbe stata trasformata in “manipolazione”, la forza in una deriva “passivo-aggressiva”.

Seminare il dubbio, poi, non è così difficile: apparentemente la sovrana comunica caparbietà, risolutezza, fermezza, grande energia, una tendenza al perfezionismo.

Peculiarità che non ispirano sempre e immediatamente simpatia (spesso a torto, perché si tratta di un pregiudizio e comunque viene usato con una certa frequenza contro le donne in particolare, ma questo è un altro discorso) e di certo non dolcezza. Ma, ripetiamolo, si tratta di una sensazione che, però, potrebbe essere stata il terreno fertile su cui costruire un’immagine negativa di Letizia di Spagna, sfumata da ombre e sospetti.

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