Ferragni, dietrofront sul caso Pandoro: perché pagherà la multa da un milione

Chiara Ferragni pagherà la multa da un milione di euro per il caso Balocco ritirando il ricorso al Tar ed evitare pesanti sanzioni anche sul caso delle uova di Pasqua: qual è l'accordo con l'Antitrust

Ferragni, dietrofront sul caso Pandoro: perché pagherà la multa da un milione
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Il caso del pandoro Balocco di Chiara Ferragni che ha tanto tenuto banco non soltanto a Natale ma soprattutto nei mesi successivi a causa della pratica commerciale scorretta arriva oggi a un punto di svolta: come rivelato dal Messaggero secondo alcune fonti del team Ferragni, i legali dell'influencer rincuneranno al ricorso contro la multa da un milione di euro. Sarà depositatra oggi, giovedì 4 luglio, al Tar del Lazio la rinuncia definitiva contro l'Agcm (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato).

Cosa succede adesso

La marcia indietro ha un obiettivo ben preciso: formalmente, con l'Antitrust, in questo modo sarà "graziata" anche sul procedimento aperto che riguarda il caso delle uova di Pasqua. Per queste ragioni non avrà luogo l'udienza fissata dal Tar del Lazio che si sarebbe dovuta tenere il prossimo 17 luglio. Ricordiamo che alle società dell'imprenditrice, Fenice e Tbs Crew, fu inflitta a dicembre la sanzione da circa un milione di euro per il pandoro Pink Christmas con la pubblicità ingannevole secondo la quale i consumatori, acquistando quel prodotto natalizio, avrebbero contribuito a fare beneficienza.

La tegola sulle uova di Pasqua

Soltanto ad aprile la vicenda della beneficenza si era arricchita di un nuovo capitolo: come abbiamo visto sul Giornale, infatti, l'Agcm ha aperto un altro procedimento contro l'influencer e l'azienda Dolci Preziosi per aver ingannato i consumatori in maniera simile a quanto avvenuto con il pandoro natalizio. "Abbiamo ricevuto tre segnalazioni che evidenziavano delle criticità, abbiamo avviato il caso a gennaio con delle ispezioni della Guardia di Finanza e l'ipotesi per cui si procede è la medesima, una pratica commerciale scorretta con una possibile falsa informazione", aveva affermato il presidente dell'Antitrust, Roberto Rustichelli. Secondo quanto riportato dal Messaggero, nel caso delle uova di Pasqua non saranno inflitte sanzioni ma il procedimento dovrebbe chiudersi con "l'assunzione di impegni da parte delle società di Ferragni".

Continua il periodo no di Ferragni

Con la notizia odierna si aggiunge un altro elemento negativo nella vita lavorativa di Chiara Ferragni: dopo essere finita nell'occhio del ciclone sulla beneficienza e l'allontanamento di alcuni importanti brand oltre alla perdita dei suoi followers su Instagram, secondo alcune indiscrezioni starebbe per chiudere anche lo store di Milano: tra le ipotesi la crisi dell'influencer nel 2024 culminata con la separazione dall'ex marito Fedez.

Secondo i bene informati, l'eventuale chiusura sarebbe una diretta conseguenza proprio del caso del pandoro Balocco: il settimanale Chi fa sapere che la saracinesca potrebbe essere abbassata definitivamente nel prossimo mese di agosto.

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