Filippo Tortu, a "Stasera c'è Cattelan" sfida la metropolitana, ma è lui il più veloce

Impresa del velocista campione olimpioco Filippo Tortu, che ha "sfidato" la metropolitana di Milano. L'incredibile risultato mandato in onda nel programma "Stasera c'è Cattelan su Raidue"

Filippo Tortu, a "Stasera c'è Cattelan" sfida la metropolitana, ma è lui il più veloce

"Uomo contro macchina... e ha vinto l'uomo", commenta con queste parole il presentatore Alessandro Cattelan, l'incredibile impresa del campione olimpionico Filippo Tortu, il primo velocista italiano a scendere sotto i 10 secondi nei 100 metri piani, che partecipando alla sua trasmissione: Stasera c'è Cattelan su Raidue, ha addirittura sfidato la metropolitana di Milano. Un'impresa che ha un fortissimo valore simbolico, che, come sottolineato da Cattelan, mette in competizione l'uomo con la macchina, e mostra come nonostante sempre più spesso si parli di automazione in qualsiasi ambito, l'uomo rimane comunque insostituibile.

Nel suo programma: Stasera c’è Cattelan su Raidue, il presentatore invita ogni settimana personaggi del mondo della televisione, della musica o, appunto, dello sport, e durante l'intervista lo mette alla prova in una competizione che risulta estremamente divertente. Un modo goliardico e informale, proprio come ci si trovasse con gli amici al bar, per sfidarsi nelle maniere più disparate. Dal peperoncino più piccante del mondo fatto mangiare a Fedez, fino agli scherzi telefonici fatti fare all'attore Pierfrancesco Favino. Ma l'impresa portata a termine dal campione olimpionico Tortu, che insieme a Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Marcell Jacobs ha vinto la medaglia d’oro nella staffetta 4x100 delle ultime Olimpiadi di Tokyo 2020, ha veramente avuto qualcosa dell'incredibile, emozionando non solo il conduttore e il pubblico presente, ma anche gli spettatori che hanno inondato i social con messaggi entusiastici.

Durante la puntata, Alessandro Cattelan lo ha invitato a sfidare la metropolitana di Milano: sceso alla fermata, è corso fino a quella seguente ed è arrivato in tempo per riprendere la metro dove lo aspettava il presentatore, tra gli applausi dei passeggeri. Il tutto in un minuto e 19 secondi. "Quando corro mi sento vivo, amo la competizione.

L’atletica mi tiene sveglio la notte, è per me un sogno ad occhi aperti" aveva dichiarato il campione qualche tempo fa, e a parte il "simbolico" record fatto nel programma di Catelan, il 2023 sarà per lui un anno fondamentale, per cui l'atleta si sta allenando molto intensamente: "Penso a fine aprile oppure verso i primi di maggio correrò un 100 come test ma potrei anche fare un 200 se le sensazioni dovessero essere buone" ha preannunciato l'orgoglio italiano.

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